Ho avuto un brutto passato. Ottima famiglia, ma vittima di bullismo sin dalle elementari solo perché piuttosto basso, bravo a scuola, e più piccolo di tutti avendo conseguito la primina. Con il tempo ho capito che chi prendeva in giro lo faceva solo per invidia e per frustrazioni varie. Da qualche anno mi sono creato un gruppo di amici fuori dal contesto scolastico che finalmente mi apprezzano e mi vogliono bene. Il Nofap poi mi ha salvato. Ho sviluppato con il tempo una confidenza inaudita, una consapevolezza del mio valore mai vista prima. Ho riniziato a leggere, mi sono allenato di più, ho iniziato a mangiare sano ed eliminare dolci e merendine. Ho riscontrato tutti i benefici più famosi del Nofap, ora mi sento un re. Ho anche io i miei momenti negativi, in cui non mi comprendo e sto male, ma sono infimi rispetto a prima, la depressione da porno è sparita. Ora inizia la mia vita, sono felice di aver scoperto questa community. Pazzesco quanto solo trattenersi dallo sprecare il proprio seme sia di aiuto per se stessi e la propria persona. Avverranno grandi cose, già lo prevedo, ora tutto è possibile. Anche tu puoi farcela, continua con l'astinenza, raggiungi grandi vette, e tutto si risolverà. Solo, non aspettarti che il non masturbarti risolva tutto da solo: esci, fai esperienze, buttati con le ragazze, non potrà mai succederti niente, un no, infiniti no, sono insulsi in confronto anche ad un solo si. Ma ricorda, per avere un si, sono necessari vari no. Se tu ti spaventi al primo, non raggiungerai mai l'agognato si. Saluti.
Lo ero, e un po' lo sono anche io. Quello che ci frega amico mio, seriamente, è la nostra intelligenza. Abbiamo studiato, osservato come le cose, e le persone facciano fatica a cambiare. Come tante cose in realtà siano false. E ora lo riflettiamo su di noi. Ci togliamo le speranze, perchè abbiamo osservato troppo esempi negativi. Io ho sempre pensato, e anche ora un po', che non ce la farò mai a smettere. Ho un amico, uno stretto, veramente dipendente dalle macchinette slot. Non è nemmeno nascosto, lo sanno tutti. Lo abbiamo aiutato. In tutti i modi. Eppure ci ricasca. Smette. Anche per molto. Ma poi ci ricasca. La nostra osservazione ci porta a dire che come lui non si stacca dalle slot, noi non ci staccheremo dal nostro senso di fallimento. Dalla nostra apatia, dal senso di inadeguatezza con il gentil sesso. Eppure non è così. Eppure in queste cose dobbiamo essere stupidi. Dobbiamo avere l'ignoranza di ricordare che la maggiori scoperte da parte dell'uomo sono state fatte da persone abbastanza idiote da non sapere che fosse impossibile. Siamo messi male, e il nostro cervello vuole difenderci dalle delusioni,e quindi non ci fa nemmeno sperare in un cambiamento. Anche io, come te, ho paura di un no. E il mio cervello mi ricorda che, stando seduto al mio tavolo, non riceverò mai un sì. Ma nemmeno un no. E allora sto seduto al mio tavolo. A rimuginare. A fingere con gli amici che non mi interessava quella ragazza. Amico mio, dobbiamo essere abbastanza idioti da sperare. Davvero.
Hai fatto un post molto lungo, ma hai capito esattamente il punto. Io ho fatto la mia pratica, con le ragazze. Con tutti i limiti del caso, mi si può fare l'appunto che non ci ho provato con tantissime, mi si può dire di tutto. Ma io in questi anni la mia pratica l'ho fatta, e ho imparato che le ragazze mi dicono di no. Ho imparato che a tentativo corrisponde rifiuto. E adesso ho perso la voglia e la speranza. Parlare con una donna non mi diverte, non mi fa stare bene, non mi interessa, non mi suscita nessuna emozione. È un qualcosa che voglio rifuggire assolutamente. Infatti ho smesso, parlo davvero poco con le ragazze
Il punto è che non dipende dalla mia volontà e non ho il minimo controllo su questo aspetto della mia vita. Francamente, penso che non posso oppormi al fatto che rimarrò da solo. Non è un marchio d'infamia che mi è sceso dal cielo, non è una maledizione arrivata dal nulla, sicuramente è una situazione che si è creata per moltissime cause, mie e non mie. Penso anche che non posso farci nulla, ormai. Mi sento sempre di fare la maratona partendo 1000 metri dietro gli altri. Puoi quindi capire come non mi senta per nulla incentivato a provarci con nessuna ragazza. Sento di non poter fare nulla.
Le cose cambieranno fidati, troverai quella giusta. Ora però cerca di migliorare te stesso in modo da renderti pronto e appetibile per quel giorno, è la cosa migliore.
Beh ,come hai notato, siamo abbastanza simili. Parlavo con te, ma parlavo di me. Possiamo farcela tutti e due. Io ho i tuoi stessi pensieri. Li ho sempre avuti. Ora ho deciso di provare a non farli uscire. C'è una parte di me che ogni volta che ti legge vorrebbe mortificarmi. "Ehi, leggi, sta parlando di te. Non vedi che tu sei messo anche peggio stupido pervertito? Rassegnati. Prenditi sta laurea e va a lavorare, così non rompi più i coglioni a nessuno". Ma la fermo questa parte. So che quando si è più intelligenti si fa fatica a credere a questo tipo di frasi fatte. Ci sono passato. Eppure l'intelligenza e le deduzioni logiche azione-reazione non sono sempre la risposta. Spero tu possa farti forza amico mio, e credere in te stesso.
Sono tornato. Che settimana pazzesca! Spero che tutto sia andato bene durante la mia assenza. Che mi dite? C'avete qualche cosa da raccontarmi? :^)
Mamma mia ragazzi un mare di post haha! Così non abbiamo bisogno del forum abb bisogno di un tavolo al bar e delle birre per chiacchiere haha. Devo scappare ho un corso di 8 ore al giorno da fare! A dopo raga!
...questo non è vero. Non hai controllo sul tuo passato, ma hai pieno controllo del presente. Se ora non te la senti di interagire con le ragazze, non interagire con le ragazze... probabilmente hai bisogno di sistemare altre cose a livello interiore prima di farlo. Però mi sembra piuttosto ovvio che il desiderio di trovare una compagna in te ci sia, e per realizzarlo prima o poi dovrai cambiare direzione. Il fatto che sia andata "male" in passato non deve bloccarti nel futuro. Se conosci una persona nuova (e non parlo solo di ragazze) si parte con una tela bianca, tu non sai niente del passato dell' altro e l' altro non sa niente di te, non crearti dei pregiudizi auto-inflitti che ti mettono i bastoni tra le ruote. Ripeto, non è detto che ADESSO sia il momento giusto di aprirti al mondo delle relazioni, ma prima o poi il momento lo farai arrivare se vorrai.
Si sta come d'estate sulla spiaggia ma io a casa a studiare. Ungaretti personalmente rivisitato per l'estate
Ciao caro, ho letto con molta attenzione. La partita si gioca su delle sottigliezze di pensiero, che però cambiano tutto. Il presente non lo posso controllare, nella misura in cui non posso controllare la reazione della ragazza, non posso costringerla a dirmi di sì e ad accettarmi come compagno. Il problema, come ho scritto, è che penso che posso pure relazionarmi, questo sì, lo posso controllare, ma non ci vedo nessuno stimolo perché ormai mi sono e sono stato convinto che le ragazze mi diranno sempre di no, non importa cosa possa fare o non fare. Infatti sono arrabbiato anche con la storia, col femminismo, con le donne che sono diventate indipendenti, libere di scegliere, e di rifiutare gli uomini come me. Se potessi costringere una donna a stare con me, lo farei, non vedo chissà quante alternative. Nasce tutto dall'aver imparato che a ogni mio tentativo segue, necessariamente, un rifiuto. Certo che ho il desiderio di avere una compagna, e dentro di me io mi ritento perfettamente degno di avere una donna che mi ami, che mi desideri e che stia con me perché lo voglia lei. Anzi, io mi ritengo pure più degno di molte altre persone. Io voglio cambiarlo, infatti
Ti suggerisco un aiuto psichiatrico. Non perché tu sia folle, ma perché un consiglio di vita e un life coach aiutano sempre. E te lo dice un ragazzo sotto cura, cambiato molto nel tempo grazie all'aiuto medico.
Ma io non mi offendo affatto, se me lo dici! Sono stato in cura, perché se no non mi laureavo! Te la racconto in breve: se oggi mi senti parlare, credo che mi consideresti una persona che ne capisce di quello che ha studiato e che cerca di applicarlo. Faccio ingegneria meccanica, per intenderci. Eppure, 3/4 anni fa, ero in crisi per l'ansia. Passavo gli esami, ma studiavo con un'efficienza della metà e con un carico emotivo orribile dietro. Era semplicemente insostenibile. Infatti sto pianificando un aiuto psicologico e inoltre cercherò di avere una diagnosi (o una smentita) della possibilità di essere un Asperger. Mio fratello lo è, un mio cugino lo è e mio padre ritiene di esserlo, così come ritiene che un suo carissimo amico lo sia. Avere una diagnosi potrebbe aiutarmi anche ad accedere a più sostegno. Non so bene come fare, perché la professionista che mi ha aiutato con lo studio è carissima e in casa non trovo ascolto e sostegno a riguardo.
Forza @Marcothebest_1995 e tutti gli altri compari Italiani... Non è una lotta semplice, questo è chiaro. Come ho già scritto in passato, i problemi non si risolvono grazie all' astinenza, ma almeno rimanere "puliti" a lungo ci da la possibilità di avere una visione molto più chiara e realistica della situazione in cui ci troviamo, e un buon punto di partenza per risolvere tante situazioni che naturalmente vengono procrastinate o abbandonate quando ci "medichiamo" con il porno e/o la masturbazione. Buona giornata pulita a tutti!
Beh è il principio di ogni dipendenze. Vedere la sostanza come l'unica via di fuga. Alla fine siamo come l'alcolista che non riesce a non farsi 5 birre ogni volta che esce. Solo che non sono birre quelle che ci facciamo .
Ragazzi ho parlato molto di me. Volevo però dirvi... Guardatevi l'episodio 1x11 di Dr House. Effettivamente io mi sono riconosciuto in Greg
Oggi è il 18 luglio, sono le 17:20. Sono in spiaggia, rilassato su una sdraio. Sto realizzando il fatto che ho "compiuto" 60 giorni senza porno.
