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FORUM ITALIANO

Per chi parla italiano

  1. Met

    Met Fapstronaut

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    Buonasera! Grazie a tutti per le risposte.
    Sono completamente d'accordo con voi, l'importante è non fermarsi mai. Anche se io sono stato in grado di raggiungere traguardi come quello dei 100 giorni, il mio problema è che, arrivato a un certo punto, o perché, in buona fede, mi dico di non aver più bisogno dei forum e quindi me ne vado, oppure semplicemente perché capita, succede che ricada, e allora non me ne frega più nulla, cado nel chaser effect e abbandono tutto per un determinato periodo, più o meno lungo. E secondo me sono soprattutto questi periodi che permettono alla dipendenza di radicarsi in me.
    Esatto, un altro punto chiave è sicuramente l'abitudine: io per 2-3 anni, ogni singolo giorno, nel pomeriggio, tornavo da scuola e eiaculavo su un hentai. Sarebbe stato impensabile che una mattina io mi fossi svegliato e avessi eliminato di punto in bianco un'abitudine che da anni ero solito praticare come se fosse stata la normalità, in particolare poi dato che è così strettamente legata ai nostri istinti primi e alla dopamina. Ma se uno riuscisse, col tempo, a formare nuove e buone abitudini, ricalibrando i suoi livelli di dopamina, allora sì che perderebbe interesse nel porno (almeno credo), ritenendolo schifoso e disprezzando la sensazione di "ubriachezza" che ci dà così come ora ci fa schifo la sola idea, ad esempio, della droga.
    Anche qui, hai perfettamente ragione: il numero non è altro che una quantità che di per sè non vuol dire molto. Come descritto in questo post, è l'ottica che va cambiata, perché finché NoFap rimarrà un mero esercizio di resistenza, ritorneremo inevitabilmente a ciò che ancora infesta i nostri desideri. Se, invece, uno si mette e effettivamente fa ciò che deve, impara a divertirsi e rilassarsi con altri metodi molto più sani e gratificanti, può arrivare a risultati potenzialmente senza neanche soffrire la mancanza delle sue vecchie abitudini.
    Io i numeri li vedo quindi come lo specchio delle nostre abitudini: solo chi ha delle buone abitudini raggiungerà dei buoni numeri, quindi non si tratta di sostituire lo specchio con uno che ci faccia vedere più magri, ma di migliorare noi stessi in funzione di cosa vogliamo vedere allo specchio.
     
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  2. gilgames

    gilgames Fapstronaut

    Ciao caro, ti avevo scritto in privato ma replico qui brevemente se magari puó servire ad altri!

    Prova a togliere i carboidrati tipo riso/pane/pasta, lascia solo poca frutta e tanta verdura (per i carboidrati), aumenta le proteine a circa 110/120 grammi al giorno e, se assumi solo grassi sani, non preoccupartene!
    Ho tolto circa 4,5 kg in 3 mesi, ora sono 73 kg per 1,85.
    Ovviamente tutti sulla pancia perche per il resto sono piuttosto magro!
     
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  3. Journey_

    Journey_ Fapstronaut

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    No, esperienza personale e delle letture, qualche anno fa ho fatto bodybuilding in maniera abbastanza scientifica
     
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  4. Perché entriamo in un territorio "inesplorato" per quanto mi riguarda.
    Cioè la pancia può essere causata da molteplici fattori. C'è gente che mangia senza ritegno e ingrassa, ma non mette pancia.
    E chi il contrario. Dieta, dimagrisce ma la pancia resta.
    La pancia, che io sappia, sopratutto quella nel basso addome(l'ultimo rotolo diciamo) solitamente ad esempio può essere imputata a disidratazione. Infatti il nostro corpo, con una logica stile cammello, capendo che stiamo assumendo pochi liquidi concentra i tuoi liquidi lì. In modo da avere la scorta.
    Quindi non farti prendere dalla frustazione.
    @gilgames ti ha dato un altro ottimo spunto. Cioè ti ha consigliato un'altra dieta.
    Perché la verità è che in questo percorso non esistono risposte fisse.
    Magari la sua dieta non avrà gli stessi benefici. Ma è un ottimo punto di partenza.
    A quel punto tu aggiungerai o toglierai qualcosa in base a se vedi che stai dimagrendo troppo, o troppo poco. O non stai mettendo abbastanza massa. Cose così.
    Ciò che non devi fare, è partire con una dieta/programma di allenamento stabilendo che quell'idea sicuramente ti farà diventare sicuramente un modello diciamo. Visto che condividiamo il percorso di studi. Lascia che te lo dica in termini noti per noi.
    Devi ingegnerizzare il problema.
    Di fatto, i miei programmi di allenamento/dieta sono algoritmi costruiti con esperienza.
    Basati sul principio di azione e reazione. Piani di emergenza persino.
    Ad esempio io in un certo senso "sfrutto" la mia donazione di sangue. Ogni 3 mesi(tra l'altro finita giusto da un'oretta) ho esami del sangue completi.
    Così unisco i puntini. Unisco lo specchio(cioè come sembro), i miei tempi(cioè il mio stato di forma), e gli esami(cioè se sono in salute).
    E se tutti e 3 combaciano sono felice.
    Altrimenti si guarda cosa non va(ad esempio valore x sballato), e si agisce di conseguenza.
    Ma come ormai saprete visto che ne cito sempre qualcuno, io vengo ispirato molte volte dalla storia.
    E riguardo questa mancanza di assolutismo nelle cose, chi se non Einstein, padre della relatività?
    Si dice che nel 1942 Einstein, che in quel momento insegnava ad Oxford, venne fermato dal suo assistente.
    "Professore ma il testo dell'esame di Fisica, non è lo stesso che propose l'anno scorso?"
    "Sì" rispose Einstein "ma le risposte sono cambiate."
    Perché è questo alla fine, nella mia umilissima opinione, il vero segreto del successo.
    Prendere le domande a cui tanti sono certi di conoscere le risposte.
    E trovarne un'altra. Migliore persino.
     
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  5. Ho dato un occhiata.
    La cosa che "amo" in questo post, è ciò che troppe volte in questo forum viene travisato.
    "L'astinenza non è riabilitazione".
    Avere grandi numeri è bello. Ma devono essere seguiti da anche atti concreti verso la riabilitazione.
    Altrimenti è un mero esercizio di autolesionismo.
    Come già ti ho detto nello scorso messaggio, si farebbe la fine della mia prima grande streak.
    4 mesi con l'unico obiettivo di poter dire di avere fatto 4 mesi.
    Poi quando ho mollato, il castello di carte è caduto.
    Perché questo era, un castello di carte, non uno con sane fondamenta.
    Grazie per la condivisione :)
     
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  6. L'ho letto per la prima volta poco fa e caspita se è illuminante...
     
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  7. Journey_

    Journey_ Fapstronaut

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    Già da qualche giorno mi sento meglio, la mia libido è tornata ad essere forte dopo un periodo in cui era quasi assente, il problema è che penso il mio cervello mi stia provando a fregare come sempre per farmi ricadere.
    Per fortuna la meditazione mi sta aiutando a guardare le cose più dall'esterno e stavolta riesco a ragionarci su prima di buttarmi a capofitto sulla masturbazione.

    Tutto è nato dopo aver letto degli articoli scientifici legati ai danni del nofap, e come eiaculare possa ridurre il rischio di prostatiti o tumore alla prostata.
    Ho cominciato a pensare che forse solo il porno sia davvero negativo e che la masturbazione non lo sia così tanto.
    C'è da dire che questi articoli non siano proprio tutti concordi, però i più recenti che ho trovato sì e mi si è instillato il dubbio in un modo o in un altro.

    Inoltre non ho ancora ben chiaro in che direzione andare su questo problema, so solo che non ci sarà più il porno nella mia vita.
    Nel mondo ideale mi masturberei, ad esempio, una volta a settimana senza porno, ma sono certo che se ci ricadessi, ritornerei a guardare materiale pornografico, magari non subito ma dopo un po' sì.
    E' successo sempre così, anche dopo 80 giorni di astinenza.
    La mia mente praticamente mi sta implorando di masturbarmi e sta trovando tutti gli escamotage per farlo.
    Sono una serie di dubbi, voi cosa ne pensate dei punti che ho sollevato?
     
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  8. Met

    Met Fapstronaut

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    Personalmente sono dell'idea che, per quanto non possiamo escludere che questi articoli dicano la verità, il gioco non valga la candela. Il fatto è che una persona che non si masturba avrà abitudini tendenzialmente più sane e sarà meno procrastinatore. E poi staccare il porno dalla masturbazione non è per niente scontato: io ci avevo provato, ma il problema è che quando ti masturbi non ragioni in maniera razionale, quindi molto probabilmente a un certo punto te ne sbatterai e aprirai un porno.
     
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  9. Met

    Met Fapstronaut

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    Tra l'altro, anche in riferimento allo stato citato da Luca l'altro giorno, mi chiedo cosa vedremmo se "registrassimo la nostra mente" prima di una ricaduta, cioè sarebbe interessante capire che cosa effettivamente pensiamo, in modo tale da magari riuscire a individuare quando il meccanismo viene innescato e, chessò, andare a farci un giretto. Anche per quanto riguarda le cause meno immediate, che cosa ci spinge a tornare? Personalmente ho notato che io, ad esempio, quando mi sento oppresso (es. dallo studio, ma non solo), il primo istinto che mi viene è quello di andare al computer.
     
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  10. gilgames

    gilgames Fapstronaut

    ciao caro, ho sempre pensato che la masturbazione fosse perfettamente naturale, non sono a conoscenza delle evidenze scientifiche, ma credo che il nostro problema non sia tanto con la masturbazione ma con ciò che ci spinge verso di essa e perchè.
    • queste due cose rappresentano la parte non sana, quindi degli impulsi non sani a una pratica che invece dovrebbe risultare naturale. Essendo il sesso uno dei bisogni primari, non può che essere naturale un sano impulso sessuale, e non può che essere naturale anche un suo sfogo privato, in mancanza di un partner.
    Così come il cibo, anche il sesso ha una funzione gratificante, che è così elevata che in alcuni casi noi esseri umani lo utilizziamo per compensare delle carenze che abbiamo in altre sfere della nostra vita, e lì nasce un atteggiamento patologico, o comunque non sano, nei confronti di quei bisogni naturali.

    La nostra sovrastimolazione, dovuta alla visione di porno per diversi anni, ci porta a utilizzare la masturbazione in modo deviato, ma sono abbastanza sicuro del fatto che, eliminando totalmente la visione di porno e le fantasie porno della nostra mente, si possa arrivare ad un utilizzo naturale e normale della masturbazione. ovviamente, qui parlo solamente per me, la trovo una cosa difficile da raggiungere, sicuramente ci vorrà tanto tempo, ma sarà la ciliegina sulla torta di una vita sessuale in generale più sana..
    grazie dello spunto!
     
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  11. Stommy

    Stommy Fapstronaut

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    Per quanto mi riguarda io vorrei eliminare totalmente la masturbazione dalla mia vita. Per quanto riguarda la pornografia per me non è mai stato un grosso problema perché l'ho quasi sempre evitata.
    In alcune fasi della mia vita mi ero ripromesso: masturbazione solo una volta a settimana (ovviamente senza porno).
    Risultato? A 33 anni mi sono iscritto a questo forum...
    Ragionamento simile è per chi dice che una volta che hai trovato una partner, una fidanzata, una moglie, una compagna il problema scompare. Tutte balle! Conosco schiere di fidanzati, mariti e compagni che non hanno mai abbandonato l'autoerotismo.

    Secondo me o ci si da un taglio netto, mossi da motivazioni valide e solide oppure, chi ha un trascorso di masturbatore seriale, rischia sempre di caderci dentro.
     
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  12. Stommy

    Stommy Fapstronaut

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    E non mi sembra così pacifico che la masturbazione sia una cosa così "naturale".
    Cioè, io non credo che esista un'epoca come gli ultimi 30 - 40 anni in cui questa pratica sia mai stata così diffusa nella storia dell'umanità.
    E' vero, c'è sempre stata, ma per i nostri nonni e sicuramente per i nostri bisnonni non era così naturale che ci cadessero.

    Se prendiamo prima degli anni 40 del XX secolo, vari fattori indicano che l'autoerotismo fosse poco diffuso o che comunque attecchisse con molta più fatica:
    - le famiglie abitavano in locali piccoli e sovraffollati, questo non permetteva la benché minima intimità;
    - il lavoro fin dalla tenera età lasciava poco tempo libero ai ragazzi;
    - in quel periodo la pornografia non esisteva e le immagini sulle riviste erano tutto fuorché erotiche (furono introdotte dagli americani con la II guerra mondiale);
    - la religiosità diffusa metteva un freno in molti ragazzi;
    - gli uomini si sposavano molto presto e diventavano padri altrettanto presto, magari di svariati bambini.
     
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  13. keeoolf

    keeoolf Fapstronaut

    Concordo in tutto , inoltre un tempo se eri timido eri obbligato ad uscire e aprirti con il mondo perché in casa facevi niente .. ora se uno è timido già da piccolo molto probabilmente peggiorerà perché tanto ha il cel internet videogiochi porno cibo infinito ecc
     
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  14. Poba9

    Poba9 Fapstronaut

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    @Journey_ mi ritrovo d'accordo con la tua visione.
    Nel senso, la sessualità per essere vissuta in maniera sana, da soli o in coppia, richiede sincerità.
    In verità sono sicuro che ognuno di noi sa quando si sta masturbando spinto dal desiderio di vivere il proprio erotismo, oppure perchè vuole scaricare una tensione, distrarsi o colmare un vuoto.

    Ovviamente intendo masturbazione senza porno, in entrambi i casi.

    Perché nel primo caso ci sei solo tu, accetti il tuo desiderio, ti lasci andare all'erotismo che hai dentro e ti godi l'esperienza in maniera intima. Segui il tuo corpo, i tuoi tempi e cazzo se te la godi, diciamocelo. Se alla fine ti va magari arrivi pure all'orgasmo, il quale, tra l'altro, è 100mila volte più intenso e appagante. Sennò ti godi le sensazioni, che sono decisamente intense.

    Dall'altra parte invece quando siamo compensatori si rincorre il piacere. Magari arriva l'orgasmo ma no, si rimanda oppure si insegue sperando di liberarsi dalla tensione, anche quando il corpo ha bisogno di rallentare, o magari non ne ha vero desiderio, ma ormai ci sei, il gioco è iniziato e non puoi tornare indietro.
    Allora li è un attimo, bastano uno o due volte e si ha voglia di più intensità, quindi porno assicurato.
    Perché di fatto è un modo di evadere, quindi non c'è più erotismo o intimità, c'è solo droga neurologica.

    Il sesso fatto di fretta, da soli o in coppia, solo con la testa, lascia sempre il senso di sporco.

    Quella, secondo me, è la masturbazione falsa, decisamente pericolosa.

    Per questo, a mio avviso, l'astinenza totale non è una cosa sana. O per lo meno, dipende sempre da cosa ti dice il tuo corpo e tutto il resto.
    Se ti sta martellano con un pensiero fisso allora qualcosa non va, decisamente.
    Ma se invece arriva ogni tanto, quel desiderio intimo di dedicarsi a se stessi, che magari puoi accontentare, ma anche rimandare senza difficoltà, allora quella è sessualità sana.
    Non ha bisogno di stimoli sempre più forti o frequenti, perché è pura emotività, erotismo o come la si vuole chiamare, non ha bisogno di troppi stimoli esterni.
    Anzi, magari guardare il porno sarebbe spiacevole, se non è in linea con il tuo "mood" (odio usare 'ste parole inglesi) e ti distoglie dalle tue voglie.

    Diversamente, quando ci stiamo masturbando in maniera poco sana, guarda caso è difficile anche collegarsi alle proprie fantasie o al desiderio, bisogna ricorrere al porno per trovare vera eccitazione. È decisamente diverso.

    È un po' questa roba che si dovrebbe approfondire meglio, secondo me.

    Rieducazione.

    A causa della frustrazione che ha creato il porno, ci si è abituati a vedere la masturbazione come una cosa pericolosa e sporca.
    Ma è evidente che pochi di noi, se non nessuno, abbia avuto qualcuno che gli insegnasse a riconoscere un impulso sessuale da un'altro.

    Il desiderio secondo me va imparato a vivere allo stesso modo della rabbia, della tristezza, dell'euforia e tutto il resto.
    Se li reprimi succede un casino, se li impari ad ascoltare e metabolizzare ottieni il controllo.
    Solo che veniamo da una cultura incasinata, in cui è sconcio fare "filosofia delle seghe" ma è decisamente più appropriata la pornografia senza frontiere, in tutti i campi di comunicazione.
    Ora tocca a noi cambiare un po' le cose.
     
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  15. gilgames

    gilgames Fapstronaut

    Peró non dimenticare che di certe cose “non si parlava” e anzi spesso “non si parla”, quindi i dati sulla reale diffusione di questa pratica non possono essere così attendibili.

    Io penso che sia naturale perche percependo il mio modo non sano di viverla, credo possa esistere un modo sano, che possa aiutarti a stare bene con te stesso, conoscere il tuo corpo e le sensazioni che puó darti, alleviare lo stress... ma soprattutto senza intaccare la tua vita di tutti i giorni.
    Quello lo reputo sano, quindi anche naturale.
     
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  16. Met

    Met Fapstronaut

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    Grazie del suggerimento, ieri sera l'ho guardata, durava un'oretta, ma ve la consiglio anch'io perché veramente mi ha colpito... ti fa capire come guardare un porno contribuisce a un'industria che veramente fa venire il voltastomaco. Quello che facciamo che ci sembra che non abbia risvolti su nessuno a parte noi in realtà, moltiplicato per milioni di persone che lo fanno ogni giorno, ha serie ripercussioni sull'intera società ed è una grave responsabilità.
     
  17. Io sono molto intrigato dalle storie come quelle di Bundy, la domanda che mi faccio è:"Che cazzo gli passa per la testa a questi qua?". I media, ed anche loro, hanno costruito dei personaggi veri e propri ma poi in realtà scopri che sono malati e che magari, presi in tempo, avrebbero avuto una vita completamente diversa. Guardando quell'intervista però sono rimasto abbastanza scioccato perchè, come hai visto, sottolinea in modo forte il ruolo della pornografia in quelli che erano i suoi impulsi omicidi. Fa paura detta così ma fa anche riflettere...
     
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  18. Tancredi

    Tancredi Fapstronaut

    Ciao caro è normale che tu faccia fatica a mettere su volume, le fibre muscolari lunghe (perché sei molto alto) richiedono molto più lavoro per ingrossarsi. A me che sono un nanetto (165) basta sollevare due penne per mettere massa. E la cosa non mi piace perché mi fa sembrare troppo tozzo! Chi ha il pane...
     
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  19. Capisco molti dei tuoi punti, e posso anche condividerli.
    Tuttavia ci vuole una precisazione su questo. Nel senso che questo tuo messaggio dimostra quanto di fatto la pornografia sia ormai normale al giorno d'oggi.
    è di fatto un costrutto mentale del XXI secolo che pornografia e masturbazione siano di fatto legati.
    Che uno non possa vivere senza l'altro.
    La pornografia è sempre esista. E sempre esisterà.
    Il problema è che ha preso una forma spaventosa. Grazie a internet, arriva in ogni dove, di ogni tipo e quando vuoi.
    Puoi avere i gusti più malati di questo mondo che un sito sarà pronto a soddisfarti.
    Ma quando appunto si arriva a degli estremi, non esistono attori/attrici che lo farebbero per soldi.
    E allora si passa allo schiavismo sessuale. Il sito più famoso(che non serve dire quale è) in america è soggetto ad una class action perché è stato scoperto che sotto le categorie violente ci sono dei video di stupro.
    Ma stupro vero, con tanto di denuncia alla polizia. Anche di minorenni.
    Tutti lì. A portata di click.
    Tutto questo è sbagliato, e deve essere sconfitto. Ma, di fatto, non è veramente legato alla masturbazione.
    Non per essere ironico o volgare, ma di fatto negli anni 40 ti bastava guardarti una volto foto dell'attrice famosa/la tua amata. E poi al resto pensava il cervello. Cioè tutti noi alle elementari/medie abbiamo visto le veneri scolpite del paleolitico. Alte 1 m e grasse.
    Ai tempi quella era una statua erotica. Invece ora vogliamo vedere tutto, dal primo all'ultimo secondo.

    Come diceva @Poba9 siamo umani, e delle volte le voglie possono essere davvero potenti o incontrollabili.
    E queste voglie possono essere incanalate in una sessualità sana. Anche di scoperta come invece diceva @gilgames
    Negli anni 40 si masturbavano di meno per quei punti che hai citato, è vero.
    Ma è anche vero che come oggi chi si poteva permettere di non lavorare/lavorare poco e aveva molti soldi finiva sempre lì.
    Masturbazione se non aveva tanti soldi, prostituzione se ne aveva molti.
    La differenza in ciò è solo che siamo mediamente più ricchi con mediamente più tempo libero. Tutto qui.
    Ma il vero problema, quantomeno a mio parere, non è che ora che esiste la pornografia la gente si fa in media una pippa in più al giorno.
    Il problema è che ora la gente guarda pornografia anche senza bisogno di masturbarsi.
    Il problema è che la pornografia è gestita da aziende. E le aziende cercano il profitto, e sempre nuove nicchie di mercato.
    Non guardano alle conseguenze.

    Quindi, in conclusione di questo ammasso di pensieri, io penso che la masturbazione sia qualcosa da imparare a gestire e vivere al meglio.
    In modo da poter liberamente dire "non me ne farò mai più una in vita mia" e non soffrirne affatto.
    Perché è qualcosa che dentro di noi abbiamo accettato come normale.
    Il vero problema è come ora viene gestita la pornografia.
    Un'azienda che divora migliaia di uomini e donne e poi ne risputa fuori i resti una volta che li hanno sfruttati quanto possono.
     
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  20. Destruenda_consuetudo

    Destruenda_consuetudo Fapstronaut

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    Buonasera a tutti. Sono iscritto da alcuni mesi su questo forum, ma solo stamane ho trovato questo thread in italiano, e mi ha fatto davvero piacere scoprirlo. Ho scorso le conversazioni degli ultimi giorni e ho trovato davvero tanti spunti interessanti, condivisione sincere di fatiche e piccoli traguardi, che ritrovo anche nella mia esperienza, dolorosa soprattutto in questi ultimi mesi di isolamento forzato. Ho 26 anni, da poco concluso gli studi, in attesa di esperienze lavorative, alterno periodi belli ad altri profondi di ricaduta, ma sicuramente negli ultimi tempi, pur con qualche tendenza depressiva soprattutto durante la prima quarantena un anno fa, sto a poco a poco imparando ad accettare anche questo aspetto di me che non mi piace, a lavorare giorno dopo giorno per cambiare questo vizio, quest'abitudine che come una zavorra mi trattiene dal diventare l'uomo che desidero.
    Molto interessante il discorso sulle abitudini che vanno capovolte, resettate in una direzione sana, anche tutto il discorso sulla masturbazione e pure quello che sulla ciclica ricaduta che sembra quasi una necessità, che sembra un destino inevitabile (proprio come Frodo con l'anello).

    Una domanda: qualcuno ha mai provato un percorso terapeutico o di counselling per poter mettere dei punti fermi in questo cammino di uscita dalla pornografia e dal consumo della propria sessualità?

    Buona serata!
     
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