Alla fine ho deciso di fare il test del testosterone settimana prossima per arrivare più carico possibile, vi farò poi sapere come è andata..
Ciao, mi spiace di quello che è successo ma voglo anche dirti una cosa: non fare troppo affidamento sui blockers. Il percorso di rebooting, e te lo dico per esperienza personale, deve essere fondata sulla partecipazione attiva da parte nostra: questo vuol dire che dobbiamo metterci la faccia e combattere la guerra con le nostre stesse mani. I blocker sono utili, di sicuro, anche io ne ho uno (K9) che mi aiuta molto soprattutto perchè non mi capita più di guardare siti P solo per "passare il tempo" quando non avevo voglia di studiare come mi succedeva fino a 3 mesi fa circa, però non sono loro che devono fare il grosso del lavoro...siamo noi! Ripeto, per esp. personale ho imparato che qualsiasi blocker, filtro o labirinto di questi ultimi può essere raggirato senza problemi...perchè in quel momento, quando l'urgenza prende il sopravvento, ci facciamo venire in mente di tutto per arrivare all'obiettivo. Quindi il mio consiglio è: rivedi il tuo modo di affrontare la sfida e, la prossima volta, presentati sul campo prima ancora dei blockers.
Vero, il blocker aiuta ma se sei abbastanza convinto non puó prenderti per il colletto e darti uno schiaffo, alla fine sei tu contro quella parte di te stesso... Io dopo tanto peregrinare mi sono reso conto che il mio antivirus (Panda Dome) ha un efficace filtro “anti-materiale sensibile”, l’ho attivato...
Posso chiederti che tipo di analisi hai richiesto, tecnicamente parlando e di che costi si tratta? ovviamente se non sono questioni personali! sarei interessato anche io!
Buonasera a tutti. Sono italiano, ho 33 anni, convivo con la mia ragazza da un paio d'anni e tento il NOFAP da più di un decennio. Non sono mai stato un accanito consumatore di pornografia, anzi mi sono sempre tenuto piuttosto lontano da quel tipo di materiale perchè l'ho sempre considerato "sporco" e non so neppure cosa siano le chat di cui vedo parlare nel forum. E a dir la verità non sono mai stato un compulsivo o un estremista nelle pratiche solitarie, però sempre, con costanza da almeno 16 -17 anni, alcune volte a settimana. Cascasse il mondo, in qualsiasi situazione personale e di vita. Durante l'adolescenza mi fregavano i calendari delle vip, oggi mi frega instagram o il "banale" youtube. Ho tentato per la prima volta di fare NOFAP (anche se non so se qualcuno lo chiamasse così al tempo) nel 2007. Ma alla fine sono sempre tornato al punto di partenza. Sempre e comunque. Sia che si trattasse di evitare PMO in modo totale quando ero single sia che si trattasse di evitare PM quando ero accoppiato, il mio periodo NOFAP non è mai durato più di 50 - 60 giorni (anche se il mio periodo critico, non so perché è una volta superato il mese). Questo è frustrante soprattutto perché anche io, come voi, voglio liberarmi definitivamente, da queste pratiche. So anche che siamo delle mosche bianche. Quanti maschi under-40 si impegnano nell'eliminare tutto ciò? Forse l'1%? Il 2% ad essere ampiamente ottimisti? Per questo mi piacerebbe che questo gruppo fosse di supporto alla mia e alla nostra "lotta".
Poi un'altra cosa vorrei dirvi... Vedo tantissimi ragazzi che non arrivano ai 25 anni su questo forum. Ecco, a voi dico una cosa: impegnatevi più che potete in questa sfida di crescita personale. Impegnatevi senza riserve. Alcune volte mi capita di pensare come sarebbe andata se mi fossi impegnato veramente e seriamente 10 -12 anni fa. Sicuramente avrei raggiunto risultati maggiori e ragguardevoli. Quando ci penso non posso far altro che definirmi come uno stupido. Stupido per non aver messo tutte le mie energie per vincere questa sfida con me stesso.
Beh, si parte sempre come mosche bianche amico mio. Se fai qualcosa di diverso all'inizio ti prenderanno in giro. Il ciclo della vita dopotutto. Abbiamo la nostra personale battaglia da vincere. Ma abbiamo anche uno squadrone. Lieto che tu sia entrato a farne parte
Dopo 190 giorni in "hard-mode". Ieri sera sono tornato al giorno 0. Ho tuttavia qualche buona notizia dopotutto. Contando i giorni e il fatto che l'atto è stato singolo senza l'utilizzo di alcun tipo di materiale pornografico. La mia personale "streak" senza porno raggiunge il giorno 196. E non ci ho pensato nemmeno per un minuto ad usarlo. Atto singolo quasi 24 ore fa ormai. Niente binge nel primo giorno. E oggi è stato uno dei miei giorni di maggiore produttività delle ultime settimane. E non perché io abbia ceduto. Ma per il fatto che io abbia deciso che questo singolo fallimento non mi definisse in alcun modo. E perciò sono semplicemente ripartito stamattina. Come fosse un giorno come un altro, c'è scritto 0 ora sul mio badge. Ma fa davvero la differenza? Cruijff una volta disse che le borse di soldi non sono in grado di fare goal riferendosi al fatto che non basta avere la squadra più forte sulla carta per vincere. Io oggi vi dico che i giorni di astinenza non sono in grado di farti passare esami, o trovare lavori. Dipende come li usi quei giorni. E probabilmente se alla fine ho ceduto non li stavo usando abbastanza bene. Per cui, lezione imparata. E ora si riparte di nuovo. Per una più lunga? Forse. Per una migliore? Potete scommetterci.
190 giorni in hard mode sono tantissimi, è un traguardo gigantesco! Anche se sei caduto devo complimentarmi con te. Il problema del binge nel primo giorno è un grande questione, bravo anche in questo che non ti sei fatto risucchiare dal vortice.
Benvenuto Purtroppo certi non sono in grado di "risvegliarsi" da giovani come tu dici, altri nemmeno se ne preoccupano dopo i 40 rimanendo in una fase di addormentamento perenne. Mi sono sempre chiesto: "E dopo che finisce il "carburante" (andropausa)?" Tipo dopo i 70 i dipenti cosa fanno? cercano ancora il porno o gettano finalmente la spugna? Io ho ricevuto un accenno riguardo alla porngrafia e la dipendenza, avevo 18 anni e ho pensato che fosse una cazzata, mi ci sono voluti due anni per rivalutare la cosa e ora me ho 22, sto certamente meglio ora.
Benvenuto! Anche io, come te, ho sempre considerato il porno materiale sporco. Ne ho fatto uso, ma non assiduamente e mai andato sulle famose chat. Anche instagram oggi è abbastanza disturbante... Comunque bene, i 60 giorni li hai raggiunti, è un buon risultato, complimenti. Ma credo che non sia il numero di giorni a fare la differenza, perché appunto non siamo tutti uguali. Ognuno ha bisogno del suo tempo per disintossicarsi completamente e ritrovare la serenità. Tutta la mia stima a chi ci riesce, e anche a chi prova senza mai darla vinta al "mostro". Eh si, siamo delle mosche bianche. Oppure siamo le poche pecore bianche nel gregge di pecore nere? Ti ringrazio per il consiglio, ho 22 anni e cerchiamo di mollare!
Cavolo, mi dispiace, avevi raggiunto una streak assurda... Posso sapere in che modalità sei stato "ingannato" dal cervello? Ovviamente anche se senza P. Comunque se riesci a non avere un binge nei primi giorni, che sono i peggiori, penso che questa ricaduta avrà davvero un peso irrilevante. Bentornato tra noi comuni mortali con streak misere! Scherzo, buon nuovo inizio!
In effetti i numeri contano poco, capita che la gente ricada nella masturbazione anche senza porno, l'importante, soprattutto quando si fa masturbazione e basta è quello di non cascarci di nuovo, altrimenti gradualmente rischi di tornare al porno. Io gia' oggi avevo perso il conto dei giorni meno male che me lo sono scritto, sembra un eternità, ma superata la soglia di 15-20 giorni la voglia di porno passa (per un po' io credo).
Grazie amico mio . Effettivamente io stesso sono molto orgoglioso di avere superato i 6 mesi. Eppure paradossalmente sono quasi più felice di essere caduto in questo modo piuttosto che non essere caduto. Perché il modo in cui cadi e la rapidità con cui ti rialzi dice molto in realtà. Io sono su questo forum da quasi due anni. E ho deciso di combattere la mia dipendenza da pornografia da ormai 3 anni. Non è la prima volta che faccio grandi numeri. Ho già fatto 165 giorni, 143 e anche 127. Eppure, ogni volta che mollavo per almeno 10/15 giorni tornavo in quei siti per ore e ore come se dovessi recuperare il tempo perduto. Come se effettivamente ci fosse qualcosa che mi sono perso in quel tempo. Ma non c'era. E non ci sarà mai. E spero che sia la volta buona per averlo capito. Beh non vorrei essere volgare amico mio. Ma erano più di 6 mesi in hard mode. Quando le urge colpiscono, sanno essere devastanti a questo punto. Mi è arrivata una sensazione come se la completa astinenza mi facesse più male che bene. E che quindi era meglio azzerare e ripartire più forti di prima. Ed effettivamente in un certo senso sono felice di essere "tra i comuni mortali". Ho notato che fintanto che resto su numeri "bassi"(<30/40) allora sono attento. Cerco di viverla al meglio. Di rispettare le regole. Quando incomincio ad andare in tripla cifra mi si crea un falso senso di sicurezza. Come se la mia streak non potesse fallire solo per il fatto che sia gigantesca. E che quindi sia il numero stesso a fare il lavoro al posto mio. Ma siamo noi a farlo in realtà. A prescindere dal numero.
Ho un cuginetto di circa 10 anni, abita con il padre ed i nonni al piano superiore al mio secondo piano, che è dove ho la stanza e cioè dove studio e dormo. Dormo poco ma studio molto e quindi passo ore ed ore in questa stanza: quasi giornalmente "assisto" ad una pseuso-crisi del bambino che consegue al sequestro della Nintendo o del PC di qualche altre console di cui, ormai, non so più neanche il nome. Una è proprio in corso mentre scrivo, continua a gridare istericamente ed a ripetere: "RIDAMMELO", facendo riferimento ad una delle suddette console. Ora una riflessione: quanto fa schifo tutto questo? Sia chiaro, anch'io ho avuto qualche console...chiunque le ha avute ma a parte che poi, dai circa vent'anni, m'è passata la fissazione dei videogiochi (niente contro chi invece gioca anche dopo i vent'anni...ad ognuno le sue passioni), c'è da dire che la maggior parte del tempo la passavo in piazzetta a giocare a pallone con gli amici; la console diventava utile solo ed esclusivamente in quelle giornate in cui non si poteva uscire di casa per via del maltempo. Quando, a volte, preferivo la console ad uscire ecco che interveniva mia madre, prontamente (grazie mamma), a darmi un calcio in c*lo per farmi andare fuori! Ora, non voglio fare il moralista e neanche il vecchiaccio che odia tutto perchè io ho solo 24 anni e quindi la mia generazione è cresciuta parallelamente ad internet ed alla tecnologia che oggi ci circonda però, devo dirlo, era tutto diverso 10 anni fa! Sono anni, credetemi, che non vedo compagnie di ragazzi e ragazze giocare in quella stessa piazzetta dove io e la maggior parte dei miei compagno/e siamo diventati uomini e donne, abbiamo capito il significato di comunità, dello stare insieme, del rispetto e dell'amicizia; valori impagabili e che, forse, oggi stanno scomparendo del tutto! E' chiaro che la pandemia ha dato il famoso colpo di grazia introducendo il tutto a distanza e quant'altro ma sarebbe un errore, che spesso vedo fare anche ai grandi esperti in TV, ignorare quanto accadeva prima della pandemia: questa dis-evoluzione è iniziata prima del covid e, credo siate d'accordo, siamo stati a guardare senza fare niente...noi giovani in primis. A quale fucking punto dobbiamo arrivare prima di accorgerci che c'è qualcosa che non va?
In hard mode sono numeri effettivamente altissimi. Io non riesco nemmeno ad avvicinarmi lontanamente pur avendo una partner e quindi la mia "sfida" non è complicata come la tua. E' comprensibile quello che dici nella seconda parte del messaggio, anzi più che comprensibile.
Siccome dovevo già fare degli esami del sangue ho chiesto al mio medico di famiglia se potevo aggiungere anche gli esami del testosterone ,per curiosità ,dato che non li avevo mai fatti prima e lui ha acconsentito senza problemi; Di preciso mi ha prescritto testosterone totale, testosterone libero e dht..
Ma alcune tecniche per bloccare Instagram. Cioè io lo disattivo/disinstallo ma è facilmente aggirabile come cosa...
Amico mio, purtroppo l'errore sta a monte. Nella generazione prima. Quella che appunto sta educando questi ragazzi. Nessuno gli ha avvertiti che internet, console e PC sono di fatto le nuove droghe. E loro hanno scelto la via più facile. Con in mano la console i ragazzi stavano "buoni". E li potevano gestire con molta facilità. Solo che prima o poi i nodi vengono al pettine. E la situazione di tuo cugino io la vedo con un mio amico. Solo che lui ha 26 anni e la madre deve minacciarlo perché non riesce a tenersi un lavoro ma alla prima paga compra i nuovi videogame. Al campetto dell'oratorio del mio comune due estati fa in campo c'eravamo io e alcuni miei amici(alcuni 30enni sposati con figli). Sulle panchine vicino al bar con le birre in mano a riderci dietro perché eravamo così infantili da giocare a calcio c'erano dei ragazzini, massimo 14 anni. Quello che so io, che quando si diventa più "anziani". Incominci a guardarti dietro, al passato. E se ci sono belle cose sorridi. Altrimenti no. Io so che ancora sorrido se penso a quella volta che nel cortile(cemento di molto bassa qualità) della scuola a 9 anni io stavo segnando un goal e un mio amico nel tentativo disperato di non farmi segnare tentò una bellissima scivolata. Lo dovemmo portare in ospedale a mettere i punti perché era arrivato a far vedere la carne sul ginocchio. Fu una mossa davvero stupida, e ora fa sorridere. Non so se ora un ragazzino quando arriverà a 25 anni sorriderà pensando a quella volta che nel cortile nella scuola fece il nuovo record del gioco che ora non è neanche più di moda.
