La migliore versione di me stesso

Ciao! Grazie per la tua testimonianza: è davvero bella e onesta, è proprio vero quello che dici. 'Ste dipendenze rovinano la nostra vita e quindi è ora di liberarcene una volta per tutte... Sento che non riuscirei ad uscirne da solo, quindi ben venga questo sito e soprattutto il sostenerci a vicenda in questa battaglia/liberazione!

 

Mi accorgo anche io ora dell'esistenza di questo gruppo, e sono d'accordo con voi, questo gruppo potrebbe aiutarci molto, sopratutto magari le persone che hanno qualche problema con l'inglese. Visto che non esistono siti italiani di questo genere una persona con qualche problema di inglese non si iscriverebbe al sito e sarebbe uno spreco, perchè è la nostra occasione per migliorarci a vicenda, quindi in bocca al lupo a tutti e spero che ci sentiremo ancora

 

ciao ragazzi, sono d'accordo con voi, sono qui per darvi il mio sostegno, ho avuto una striscia di 2 anni di NO PMO, se volete chiedere consigli fate pure

 

sto addirittura creando un blog su questo argomento se volete dare un occhiata: https://alexjuve364.wixsite.com/ilmiosito/blog
commentate, è ancora in fase di preparazione

 

Ciao, grazie per la testimonianza.
Grandioso che ci sei riuscito a 28 anni. Io 20 anni dopo, ma l'importante come dici giustamente te, è il qui ed ora.
A parte l'aspetto linguistico, è bello potarci confrontare tra di noi anche perché siamo culturalmente simili.
Io ho iniziato a masturbarmi a 11 anni, con un Le Ore trovato nel portabagagli della macchina del portiere
Per fortuna l'internet è arrivata quando ero già ventenne, anche se pure con i giornaletti ero già dipendente. Ho sempre diegnato molto bene, e se non avevo riviste o fumetti zozzi a disposizione, me li disegnavo da solo per poi masturbarmi. Ciò non mi ha impedito di avere una vita bella, varia e soddisfacente. Ma una volta ho fatto il conto di quanto tempo ho passato davanti a uno schermo col pisello in mano, e l'outcome è stato spaventoso. Non fatelo. Avrei potuto prendere un'altra laurea
Comunque è stupendo essere qui. Sono arrivato a 34 giorni. Già una volt aintrapresi un percorso simile, durato 3 mesi, ma completamente da solo. Ci sono ricascato dopo che un cane di medico mi disse che la ritenzione del seme fa male alla prostata. La mia mente cosciente si è subito aggrappata al concetto per farmi ricadere nella dipendenza. Adesso sono convinto di arrivare a UNA VITA INTERA SENZA PORNO E MASTURBAZIONE.
Un abbraccio a tutti. Riconoscere quanto fa male questa droga è una forma di illuminazione.

 

Salve ragazzi! Io provengo dalla comunità di BrainBuddy, un app che potete trovare tranquillamente sul Play Store o sull'App Store, a seconda della marca del vostro cellulare. Ho deciso di entrare a far parte di questa comunità sia perché vorrei condividere con voi la mia storia, sia perché avrei bisogno di allargare la rete di persone conosciute che, come me, patiscono per questa terribile dipendenza.
Per la cronaca: lo scopo di BrainBuddy ero lo stesso di NoFap, cioè aiutare persone con problemi di porno-dipendenza ad uscire dall'oblio e riprendere in mano il controllo della propria vita.
Detto questo: perché sono qui?
Io purtroppo sono diventato porno-dipendente quando avevo all'incirca 15-16 anni, a causa di alcune sfortune e di una mia scelta personale che si è rivelata sbagliatissima negli anni a venire...
In breve: quando avevo 15 anni volevo diventare un giocatore di pallacanestro professionista; ci tenevo tantissimo al basket, gli dedicavo parecchio tempo e...... insomma: tutto ciò che volevo era divenire un giocatore da Serie A, da Eurolega e venir pagato per lo sport che amavo.
Nel 2012 riuscii, con tanta fatica, sofferenza e anni di duro allenamento, ad accedere alla squadra più forte e prestigiosa della mia città (Prato, per la cronaca), la quale era solita allenarsi diverse volte a settimana (sabato compreso) e giocare una partita alla domenica.
Ovviamente, entrare a far parte di una squadra e di un'associazione sportiva simile significava fare un primo salto nel mondo dello sport professionistico e, di conseguenza, rinunciare anche a qualcosa: una delle cose a cui rinunciai subito furono gli Scout. Ora, non che io ci tenessi particolarmente agli Scout, non mi hanno mai appassionato quanto il basket, però rappresentavano un gruppo solido di persone con cui socializzare, fare esperienze di vario genere; sapevo che se li avessi abbandonati loro si sarebbero traditi e non mi avrebbero mai più ricontattato (cosa che difatti avvenne) ma all'epoca ero sicurissimo della mia scelta e così entrai a far parte di una squadra che militava nel campionato Eccellenza, il più ambito e competitivo campionato di basket italiano giovanile.
Per me il 2013, anno in cui presi questa decisione, fu fenomenale... ma soltanto per quanto riguardava i miei miglioramenti nel gioco della pallacanestro: con alcuni compagni di squadra non avevo alcuna alchimia, anzi, diciamo pure che li odiavo a causa della loro spocchia....
Ciò nonostante strinsi denti e cercai di vedere il lato positivo della mia scelta, che sul lato prettamente umano si stava rivelando disastrosa: l'anno successivo, sicuramente, avrei sviluppato un rapporto migliore con queste persone, avrei trovato sicuramente il modo per farmele stare simpatiche e avrei continuato ad impegnarmi e a migliorare gli aspetti più tecnici del mio gioco.
Invece, verso la fine del 2014, durante un allenamento, mi infortunai gravemente al ginocchio: la prognosi del dottore suggeriva che dovessi stare fuori dal campo da basket per almeno 6 mesi.
Nei mesi successivi la direzione della società cambiò, la squadra venne smantellata e separata in due gruppi: quella da portare al campionato Eccellenza (il più competitivo in assoluto) e quella da portare al campionato Elite (quello posto un gradino al di sotto dell'Eccellenza).
Di nuovo mi ritrovai con una nuova squadra, nuovi compagni: con alcuni andavo d'accordo (pochissimi, contati sulle dita delle mani), ma altri..... li detestavo, semplicemente li detestavo e non riuscivo ad andarci d'accordo. Ebbi modo di fare solo una decina di allenamenti con loro prima di re-infortunarmi nuovamente al solito ginocchio: da lì persi non solo l'intera stagione 2014, ma anche il rapporto con i miei compagni di squadra, con quelli degli scout e iniziarono così i miei problemi col porno.
Purtroppo a questa delusione cestistica, nonché quella di essere uscito dagli Scout, si aggiunse anche il fatto che non andavo benissimo a scuola (ma neanche male) e che avevo pochi conoscenti, nessun vero amico (alle superiori ero timidissimo, quasi a livello di patologia mentale): tutta questa serie di sfortune (i due infortuni al ginocchio, l'assortimento umano della squadra, il cambio di direzione della società) e la pessima scelta di abbandonare il mondo degli Scout portarono a trovare sollievo nella masturbazione. Ovviamente, dato che possedevo un computer, una connessione ad internet e una paura tremenda ad approcciare le ragazze, svolgevo le mie sessioni di masturbazione sui siti porno (avevo iniziato a masturbarmi intorno agli 11-12 anni, ma fino ai 13-14 non li avevo mai visitati e solo verso i 15 anni avevo iniziato a guardarli con una frequenza limitata). Senza rendermene conto cominciai ad usare il porno per tutto: mi masturbavo per non pensare alle delusioni del basket, mi masturbavo per non pensare al mio "tradimento" nei confronti del gruppo Scout e via discorrendo..... è da lì che penso di essere diventato porno-dipendente; come avevo detto all'inizio della storia, avevo all'incirca 16 anni.
Negli anni immediatamente successivi questa dipendenza..... non è che mia abbia rovinato completamente, o isolato ancora di più dalle persone, ma di sicuro influenzò molto negativamente la mia vita: non riuscivo a mantenermi costante nello studio, non trovavo più la voglia di ri-entrare su un campo da basket; sentivo che la mia vitalità fosse, in un certo senso....inibita. In più cominciai a fumare (altra pessima scelta) e a trascurare la mia salute, per cui persi tutta l'atleticità che avevo da adolescente e divenni piuttosto pigro.
All'inizio pensavo di soffrire di un disturbo della personalità, poi di avere ansia sociale, poi ancora di depressione.... infine, verso l'inizio dei miei primi 21 anni realizzai che non riuscivo a stare nemmeno un giorno senza PMO. Informandomi meglio, scoprii l'esistenza di questa dipendenza e finalmente capii qual'era la fonte del mio malessere.
Cercai delle soluzioni su internet e incappai in un'app: BrainBuddy. Decisi di scaricarla e di iscrivermi alla loro community e..... beh, da lì la mia vita ha preso una svolta in positivo. Purtroppo dai 20 fino ai miei 22 anni attuali ho attraversato diverse ricadute, alcune lievi, altre particolarmente toste, così tanto dure da convincermi a chiedere aiuto ad una psicoterapeuta..... il mio cervello non si è ancora disintossicato del tutto, ma di sicuro ho imparato a seguire una strada, ad eseguire delle attività che mi mantengano lontano dalla pornografia. Già dopo poche settimane mi sentivo meglio: ero più vivo, più energico, meno insicuro..... adesso una fidanzata, un cane, purtroppo sono indietro con gli studi ma sto piano piano recuperando il tempo perso.
Dopo un po', comunque, la community di BrainBuddy non mi bastava più, per questo ho deciso (a pensarci bene avrei decidermi molto prima) di entrare anche in quella di NoFap.
Ed eccomi qui.
Grazie per l'attenzione, spero di non avervi annoiato

 

Ciao Skywalker, grazie per la condivisione e bnvenuto!
Anche io storia simile, iniziato presto, a 12 anni, con i fumetti, davanti la TV, e con i giornali di moda di mia madre che avevano sempre qualche modella in bikini o in mutande. Poi è arrivata internet e patatrack. Ora però ci si sta disintossicando, e sto molto meglio. Mia moglie mi apare molto più bella, e non vedo più l donne come oggetti.
Un abbraccio

 

Bella gente!
Ho 23 anni e mi va di condividere la mia storia. A voi va di ascoltarla, di rispondermi, di darmi un feeeeeeedback? Ma quante domande, quante risposte... la filosofia zen disapproverebbe. Arriviamo al punto. Mi masturbo ormai da troppi anni. Soprattutto su dei porno ambigui.
Ero partito con i porno etero e sono shiftato come su uno scivolo acquatico del Caneva su porno transwoman. Swishhhhhhhh.
Ho avuto un parente che si masturbava su sta merda e quando avevo 10 anni, una bella notte mi alzai nei pieno delle 3 di mattina e lo vidi.
Fui letteralmente shockato. La mia mente bambina ha creato una sorta di eccitamento/disgusto su questa categoria nel tempo a venire.
Ancora oggi provo rabbia per quella persona, perchè mi ha reso quello che sono oggi. A quei tempi pensavo solo ed esclusivamente alle ragazze e a farci le zozzate.
Questa esperienza con il passare del tempo mi ha messo come un file transwoman.zip nel cervello e mi ha reso un drogato di sta merda.
Io mi sento etero al 100%. Non andrei mai con un uomo, non ho mai trovato interesse in loro e vorrei avere una famiglia con una donna che amo. Tengo a precisare che non c'è assolutamente niente di male nell'essere gay o avere altre preferenze, ognuno fa quel diavolo che vuole e ciò gli piace! Su questo non si discute neanche.
Diciaimo che scrivo perchè mi sono reso conto di come ho rimodellato la mia mente e la mia sessualità con i porno. Me ne sono reso proprio conto con il tempo.
Più mi sego e più mi modello la sessualità, l'eccitazione, la vita oserei dire. Quindi da oggi, smetto. SMETTO QUANDO VOGLIO! -cit.
No seriamente, smetto. Basta. Stop. Nisba. Nicaragua. That's enough. Das ist genug. Eso es suficiente. もういい. هذا يكفي.
Apparte la mia ironia di dubbia piacevolenza (ma come cazzo sto scrivendo?) ho avuto anche dei rapporti con delle trans (prostitute).
Il primo fu troppo presto, avevo 14 anni. Fu veramente traumatico. Mi scombussolò molto. Me lo porto dietro ancora oggi, nella mia ombra.
E' stata esperienza, come fumarsi una canna o bersi una birra. Almeno io la vedo così, solo che è veramente squallido pagare per fare del sesso.
In momenti di noia anni fa andavo più spesso, sia con prostitute normali e trans (sono andato 3 volte in vita mia con 3 diverse).
Il fatto di essere stato con delle trans, e il fatto che mi eccito su questo, mi fa sentire in colpa con me stesso ragazzi.
Perchè non mi fa sentire gay. Non mi sento minimamente gay. Mi sento confuso. Perchè cazzo mi piacciono le donne, ma mi smombatterei una transwoman?
Come se avessi un peso nel plesso solare, dicono che quando si ha una pressione in quel punto è considerata ansia.
Essere andato a fare queste esperienze "particolari" mi ha reso insicuro di me stesso, e ansioso prima del rapporto sessuale con una donna.
Da oggi guys, ho quittato con sta merda. Alle 15:30. Voglio perdonarmi. Non ho fatto male a nessuno cazzo. A nessuno. Solo a me stesso.
Voglio assolutamente rimuovere quell'ansia che ho sempre prima di un rapporto con una donna, quell'ansia di fallire e fare flop.
Ho avuto due flop nella mia vita e sono stati bruttissimi per me, li ho veramente sofferti, perchè la prima volta la tizia mi piaceva tantissimo, ho fatto il flop, lei mi tradì e voleva rimettersi con me, io gli dissi no e mi andò a sputtanare in giro. La seconda mi piaceva un sacco ed era bellissima, il sedere parlava da quanto era perfetto, ma essendo un tipo iper-ansioso e non eravamo da soli nella casa (c'erano delle sue amiche) questo mi provoco una tensione tale da provocarmi un altro flop.
What a shame broooooooooooooooo!
Il sapere che ho anche fatto determinate cose con delle trans mi depotenzia un casino....
Credo che quittare con i porno in generale, sia transwoman che etero sia il primo passo.
Grazie per l'attenzione ragazzi!
Io credo in me stesso e credo di riuscire a risolvere questa situazione. Essere parte di questa community per me è un grande passo. Mi sento che mi aiuterà un sacco parlare senza pudore dei miei più intimi fatti, anche perchè oltre a questa storia che ho appena scritto non ho nulla da nascondere nella mia vita.
Buona fortuna a tutti nel sentiero dell'eroe.