1. Welcome to NoFap! We have disabled new forum accounts from being registered for the time being. In the meantime, you can join our weekly accountability groups.
    Dismiss Notice

Manoscritti sulla pornografia

Per chi parla italiano

  1. Sappiamo benissimo che durante la pandemia c'è stato un aumento generale di ''consumatori di porno'', incentivata dalla stessa Industria, per esempio, ricordiamo che in Italia e forse anche in altri paesi, durante il blocco è stato dato gratuitamente un abbonamento premium a chiunque, così da incentivare la gente ''a rimanere a casa''.
    Era palesemente una tattica da usare contro gli ingenui.
    Sfruttando il fattore pandemia, gli esseri umani hanno utilizzato maggiormente Internet, e come noi ben sappiamo, da ogni parte del mondo, Internet e la dipendenza da Porno vanno spesso a braccetto. Ovviamente quasi tutti quelli che sapevano della dipendenza da porno non si sono fatti fregare, o comunque avevano capito il trucchetto. Una volta queste strategie venivano effettuate sul campo di battaglia per vincere le battaglie o la guerra, ora la guerra si è spostata sulle statistiche dei profitti.
    Come dicevo, un ingenuo che della dipendenza da porno non sa nulla o forse la ritiene una ''stronzata'' sarà facilmente preso da questi ''maghi'' che del porno ne hanno fatto un incantesimo arcano, in grado di influire su ogni tipo di persona, indipendentemente dall'età o dalla classe sociale. Non stò qui a parlare della tiritera, di cosa causa il porno, che è un problema sociale, di cui nessuno vuole parlare e in cui i drogati sono lasciati a sè stessi, ma voglio solo incentivarvi a non ''cadere in tentazione''. Questa gente si è fatta soldi grazie ai consumatori, una presa di coscienza collettiva è un buon inizio, ma non sembrano esserci intenzioni da parte dei vari stati di prendere delle contromisure, se non apparenti, e che non arrivano quasi a nessuno e che non hanno nessun tipo di effetto se non su pochi eletti, anzi, viviamo sempre più in una società Huxleyana, in cui sin da bambini siamo immersi in questo porno-brodo globale (Vedi aneddoto successivo), in cui la sessualizzazione esce da ogni poro, credo che il porno invece che regredire, potrebbe infine colpire tutti, ma proprio tutti! Consiglio una lettura del romanzo, almeno per farsi un idea, nonostante sia piuttosto vecchio (Il Mondo Nuovo 1932, Ritorno al mondo Nuovo 1946), pubblicità in tv, giornali, vestiti (Non che questi abbiano un effetto reale, ma sono quei piccoli dettagli che su una mente fallace possono portare a quella cosa lì) dopo lo sdoganamento del 68, è iniziata una sorta di lenta e graduale sessualizzazione, ed è oggi che ne vediamo gli effetti, complotto per renderci schiavi e passivi oppura tattica commerciale utilizzata da pochi egoisiti amanti del denaro? Chi può dirlo? Mi piace citare Tolstoj, ed è piuttosto divertente pensare all'infarto che si sarebbe preso nel vedere questa società, dopo aver scritto La Sonata a Kreutzer, che è del 1889 e che già considerava intollerabile in quel periodo il fatto che l'uomo non pensasse altro che al sesso e agli istinti.
    Ovviamente, mica è colpa della Donna, che ''ci tenta'' come ci viene detto nel romanzo, ma bensì di un arma facile da rivolgere contro l'uomo, anche lui innocente, ma che se non va oltre alla sua coscienza animale, quindi quella meramente riproduttiva, è facile da sfruttare e che è incontrasto con quella razionale che senti spesso dire quanto ti guardi un porno: (Dovresti farlo davvero?), spero di aver reso l'idea.
    Un aneddoto interessante lo faccio con questo ragazzino, fratello di una mia amica, non avrà nemmeno otto anni e lei lo ha beccato a guardarsi i video porno di Fortnite! Io sono rimasto piuttosto perplesso, è vero che molti di noi hanno cominciato presto (Io a dodici anni), ma otto anni è la dimostrazione che scendiamo sempre di più, e ho sentito storie ovviamente da prendere con le pinze di bimbi di 6 anni! Pensate a quando si danno i telefoni ai più piccoli, sapete che c'è quella probabilità che sbuchi fuori una pubblicità porno, e sappiamo dove può portare. Con l'accesso alle tecnologie ogni fascia di età è in pericolo, anche i più piccoli.

    L'intervista di Huxley in italiano



    Aldous Huxley e l'ipersessualizzazione della società

    https://revoluzione.unoeditori.com/...a-trasformato-gli-esseri-umani-in-giocattoli/
    ----​
    Se volete liberarvi dal porno dovete farlo individualmente, non ci sarà alcun salvatore che possa sbloccarvi, e questo è il bello, dovete rimboccarvi le maniche, e questo per molti asociali, internetdipendenti, rappresenta una bella sfida, perché si smette di essere passivi, e bisogna darsi da fare, cosa che molti non sono abituati a fare, ovviamente il meccanismo del porno può sempre rimanere in noi, in verità siamo tutti sobri, nessuno ci salverà ma possiamo comunque stare qui ed aiutarci l'un l'altro, facendo questo tipo di ragionamento.
    Questo era un mio pensiero riguardo ai fatti successi recentemente, spero vi possa aiutare un pò.
     
    Last edited by a moderator: Dec 26, 2020
    wiyiyo and Stommy like this.
  2. Quando lo riterrò opportuno metterò qualche video o pensiero, in modo da rendere più confortevole un dialogo in italiano. Questo è uno dei video più importanti riguardanti la Pornografia nella nostra lingua.



     
    gilgames likes this.
  3. Dietro al colosso del piacere si muove un uomo misterioso
    Con i vari lockdown hanno conosciuto un'impennata senza precedenti. Chi si nasconde dietro ai siti pornografici?
    Un uomo di cui si sa poco o nulla e una società miliardaria.

    È stata una delle poche attività che non ha subito la crisi economica causa pandemia. Anzi. La pornografia, causa i continui lockdown, ha visto incrementare richieste e giri d’affari, specie quelli online. Ma chi c’è dietro questo business che ha vissuto nel 2020 l’ennesimo rilancio?
    Una domanda a cui non è stato facile rispondere in questi anni. A capo di tutto, dei portali più cliccati, Pornhub, Youporn, RedTube e dozzine di altri siti, società di produzione video, agenzie, licenze per la commercializzazione di gadget, c’è la MindGeek. Ovvero il colosso del porno online. Si tratta dell’azienda pornografica più importante del settore. Gli aumenti del ricorso ai siti pornografici in era covid hanno riacceso le luci su questa società e le inchieste ad essa correlate, come quella partita dagli Stati Uniti e che l’Internazionale ha ripreso in questi giorni.
    Un traffico da 30 miliardi - C’è una sorta di reticenza da parte di MindGeek, società canadese, a palesarsi come tale. La parola “porno” è bandita, non compare mai sul loro sito e profilo istituzionale. Si autodefinisce “gruppo internazionale di information technology specializzato in siti web ad alto traffico”. Altissimi verrebbe da aggiungere. Circa 30 miliardi di dollari. È la valutazione, secondo alcune stime, della cassaforte di MindGeek. Secondo il Financial Times, nel 2018 MindGeek ha fatturato oltre 460 milioni di dollari.
    Poco o nulla si sa anche del suo proprietario, Bernd Bergmair, cinquantenne austriaco di Linz, che ora vive in Oriente, probabilmente a Hong Kong, che dovrebbe essere ricco sfondato.

    Asso piglia tutto - Ma non sembrano essere tutte rose e fiori. Secondo un'inchiesta di Salon di qualche anno fa, riportata da Il Post, il crollo nel business del porno ha consentito a MindGeek di acquistare produttori di contenuti pornografici di alto profilo a costi ribassati, compresi grossi nomi come Brazzers (nel 2010) e
    Digital Playground (nel 2012), ciascuno dei quali gestisce decine di siti. Insieme a nomi come Hustler e Vivid, MindGeek di fatto è arrivato a controllare un’enorme fetta dell’industria della pornografia mainstream tradizionale inflazionando al tempo stesso il settore del porno. L’effetto è la riduzione dei margini di guadagno dei produttori e della “filiera” fino ai protagonisti, ovvero attori e attrici. I nomi meno gettonati, infatti, sempre più spesso sono costretti a darsi al mondo dell’escort per rimpinguare i guadagni. Ma c’è di più.


    Lo scandalo dei video con abusi su minori - MindGeek è stata anche al centro di roventi polemiche per i contenuti del materiale pubblicato. Tantissimi i casi di pirateria. E poi la bufera innescata da un articolo del New York Times secondo il quale sui 7 circa milioni di video caricati ogni anno su Pornhub, “la grande maggioranza probabilmente coinvolge adulti consenzienti, ma molti riprendono abusi sui minori e rapporti non consensuali”. Insomma accuse di revenge porn e pedopornografia. Samantha Cole di Vice ha riferito che il 15 dicembre alcune vittime di sfruttamento sessuale hanno intentato una class action per 40milioni di dollari contro MindGeek. Tanto che Mastercard e Visa avevano deciso di proibire l’uso delle loro carte di credito sui portali e tanto da costringere MindGeek a eliminare tutti i video caricati da autori non verificati aumentando al tempo stesso gli standard di sicurezza sulle operazioni di upload dei contenuti.




    https://www.tio.ch/dal-mondo/attualita/1490426/mindgeek-porno-video-siti-colosso
     
    gilgames likes this.
  4. Questo è il mio quarto giorno di NoFap serio da molti mesi. Devo evitare la ricerca su intermet e l'edging, altrimenti sono finito.

    Infatti la dipendenza è insita nel nostro cervello, se dovessimo fare un paragone, di certo diremmo che il nostro corpo è come un bel giardinetto. Il porno invece rappresenta una pianta di palma, che come ben sappiamo quando si trova in un normale giardino, pianta radici indiscriminatamente, è difficilissimo eradicare completamente la palma siccome essa va ovunque ed inquina il resto del giardino, una volta fatto il danno non è facile toglierla dal giardino ma si puo' fare.
    Facciamolo, dunque.
     

Share This Page