Anch'io iniziai a 9 anni. Ero alle elementari, e i miei amici mi parlavano dei famosi video di Belen che giravano al tempo. Fatto sta che tra le solite ricerche iniziai ad incappare in ricerche bondage e violente, alché mi scandalizzai e mi confessai con mia madre. In ogni caso tutto ciò continuò finché a 17 anni non mi ridestai dal mio sonno profondo e decisi di compiere tale scelta.
Oggi mi sono superato. Anziché sbloccare i social, ho passato la mia pausa post pranzo leggendo. Ho divorato in un'ora e mezza un buon 30% del libro "Come Essere Stoici" sul mio kindle. Da che aspiravo ad ottenere quanti più premi sui videogiochi, ora aspiro ad aggiungere trofei alla mia lista di libri letti sul mio Notion. Fino ad ora ho letto 46 libri. Miro a continuare ad aumentare tale numero, per accrescere me stesso il più possibile.
Attorno agli 11. Mio fratello più grande aveva avuto il suo primo telefono e tramite bluetooth(come ai vecchi tempi) aveva ottenuto le prime immagini porno. Le guardai anche io, poi presi anche io un telefono e i miei amici mi condivisero un sacco di quel materiale. La prima foto che vidi mi rimase così impressa che mi ricordo persino chi era il soggetto della foto(essendo famosa). E da lì, è stata una caduta. Non ripida, esponenziale. Quindi non me ne accorsi fino a che non fu troppo tardi. Perché ero solo leggermente peggio della settimana prima. Ma ogni settimana ero sempre peggio. Settimana dopo settimana. Giorno dopo giorno. Video dopo video. Fino al punto di rottura. Quando ormai ero così abituato a cadere che decisi di volare direttamente al fondo. Perché ormai avevo visto di tutto. Avevo 22 anni. E lì capii che dovevo fare qualcosa. Per quasi due anni ho improvvisato tentativi personali. Sempre falliti. Dopo pochi giorni e ogni volta diventava peggio. Fino a che quasi due anni mi unii qui. Da allora 127, 165, 143,189. E dopo l'ultima caduta dopo 189 ci tengo a sottolineare che contando il tempo prima e dopo quella "streak", sono più di 200 giorni che non tocco materiale pornografico. E per uno che non è sicuro della legalità dei siti che ha visitato, vi assicuro è un gran risultato.
Ottimo Ma come detto ieri. Non eri un fallito ieri, non sei un eroe oggi. Ti stai scoprendo giorno dopo giorno. Continua così.
Ciao, dopo parecchio tempo mi sono deciso ad iscrivermi su Nofap, per cercare aiuto nella gestione dell'impulso irrefrenabile di masturbarmi davanti uno schermo che ho praticamente sempre, da quando ho iniziato circa 15 anni fa, senza riuscire mai a smettere se non per qualche settimana al massimo. Tra thread, post, journal, groups, challenge, accountability, ecc sono un po' spaesato. Complice anche il mio livello di inglese bassino. Mi aiutate a capire e mi raccontate quello che fate voi? Grazie Franzis PS non sono proprio un animale sociale e mi vergogno un casino, ma voglio essere franco con tutti.
Anch'io verso i 9-10 anni con video ed immagini scambiati tramite bluetooth. Poi non ricordo se ad 11 o a 13 anni mio padre comprò un portatile da utilizzare in casa, e da lì è iniziato il calvario con i video sui vari siti che tutti conosciamo anche troppo bene.
Ciao Franzis, benvenuto! Hai ragione, la maggior parte degli utenti è troppo pigro per usare le parole italiane di cui disponiamo Ti faccio un glossarietto: PMO - Porn, Masturbation, Orgasm Relapse - ricaduta Journal - diario che qualcuno tiene per tenere traccia dell'andamento del proprio percorso. Accountability partner - una persona con cui ci si dà man forte e con cui tenersi d'occhio a vicenda. Per qualsiasi cosa scrivi pure e in bocca al lupo!
Ho ini Ho iniziato verso i 10 o 11 anni, riuscii a rubare un calendario di manuela arcuri da un giornalaio grazie all'aiuto di un mio amico che lo distraeva, dopodiché ho continuato per molti anni con foto sexy che trovavo su riviste o giornali, poi verso i 16 anni mio padre mise internet a casa e quello é stato il colpo di grazia..
Ciao e benvenuto , guarda io sono sicuro di aver iniziato a masturbarmi a 6 anni purtroppo sono venuto a sapere gia allora come praticare l autoretismo e da li non ho mai smesso diventando subito una cosa compulsiva dove mi trovavo se mi veniva voglia lo facevo . A 11 anni cominciai a navigare sui siti , iniziai dalle foto a poi ragazze davanti una webcam ed e li che passai piu tempo ancora tutt ora . Ricordo che a 14 anni inizia kick boxing agonistico e contai i giorni da allora perche dopo le ricadute sentivo un fiacchezza enorme e mi incazzavo con me stesso , poi lasciai questo sport perche la mia bassa autostima e troppo autoretismo mi stavano buttando troppo giu nonostante mi sentivo portato e feci anche una discreta serie di vittorie . Non voglio dare tutta la colpa al pmo dei miei insuccessi e non parlo solo di sport , però mi sono sempre chiesto se non fossi mai stato dipendente dal pmo come sarei adesso .
Ciao raga oggi sono a 12 giorni di completa astinenza e poco fa sono stato un ora soletto a casa ho avuto una voglia infrenabile di rivisitare certi siti dove trovo donne riprese da una webcam , come sempre dopo giorni di astinenza trovo il materiale piu erotico di sempre dopo aver solo guardato per 5 secondi di orologio ma sul serio 5 secondi chiudo tutto e vado a mangiare in cucina dal nervoso penso .. so che per voi e una ricaduta ma per me e una battaglia vinta perche sono riuscito a contrastare questa forte pulsione quindi non azzero il contatore dato che sono stati solo 5 secondi e non 30 o 60 quindi la prossima giuro azzero .
Benvenuto fra noi! Speriamo che la nostra comunità italiana possa crescere ancora... Con noi non avrai nulla di che vergognarti. Siamo, più o meno, tutti sulla stessa barca. Se hai dubbi, perplessità, domande, richieste d'aiuto scrivi pure che qualcuno ti risponderà.
Io incappai nella masturbazione a 13 anni. Pornografia molto più tardi e utilizzata molto raramente, per mia fortuna.
La masturbazione non ricordo di preciso, credo intorno ai 10-11 anni, ma non era neanche così compulsivo, lo facevo ogni tanto. Per il porno invece lo ricordo bene, stavo in seconda media e un amico mi aveva mostrato il primo video. La mia fortuna è stata che avevo un cellulare preistorico, quindi non adatto e sul pc non osavo cercare materiale pornografico perché avevo paura che i miei vedessero la cronologia Hahaha Poi quando sono arrivati i nuovi cellulari è stata la fine. Nonostante questo sono abbastanza fiero di me stesso, perché ci ho messo davvero poco a tagliare fuori il porno dalla mia vita. Sono in nofap e cerco di astenermi il più a lungo possibile, ma quando mi capita di ricadere è sempre senza porno.
Ultimamente ho avuto degli “attacchi” abbastanza frequenti, e li ho risolti in un modo che non avevo mai utilizzato finora... con la speranza che possa esservi utile ovviamente lo condivido. Dato che sono molto attento anche all’aspetto alimentare, cercando di mangiare sano non ho molti dolci e sfizi piacevoli nel menu! Quando ho sentito di avere “crisi” poco gestibili, ho deciso di sforare dalla mia dieta abituale e concedermi uno sfizio non previsto, come una sorta di consolazione, o di premio per aver resistito al P. Funziona perche un bel dolce, soprattutto se non ne mangi mai, ha il potere di donarti una soddisfazione immediata che ti fa uscire da quel momento di crisi! Inoltre, tra le due alternative, meglio una fetta di torta che interrompe la mia alimentazione sana per una sola sera, piuttosto che una serata passata al pc davanti a quei siti, a perdere la vita... Ciao ragazzi!
Mi ricordi un po' me, diversi anni fa, anche io avevo ricadute simili. Mollavo i lavori dopo qualche mese, non riuscivo a dare esami all'università , e compensavo il ristagno con qualsiasi cosa mi desse uno stimolo e mi sedasse allo stesso tempo. La merenda abbondante, il videogioco, l'uscitina (è sempre più sana comunque), la ricerca sul web, solite robe. E poi arrivava questa voglia di disciplina, il desiderio di forza e controllo, che inevitabilmente avrebbe dato alla mia vita la struttura di cui c'era bisogno, oltre che protezione dall'insicurezza, dai fallimenti, ecc. In poco tempo arrivava un nuovo obbiettivo, un lavoro, un percorso o che altro, adrenalina e fiducia chimiche fino alla successiva giornata in cui qualcosa va storto, ritorna la compensazione, si riavvia il gioco. Ti assicuro che il lavoro aiuta tanto a crescere, ti scuote dal ristagno, ma il gioco rimane comunque attivo. L'università può sembrare più tosta perché è una attività più statica e richiede concentrazione e metodo. E poi brulica di sociale, e se per ora ti senti poco corrisposto nelle amicizie, potrebbe dare qualche mazzata. Ma credimi, se quello che stai studiando ti è affine, anche se non hai voglia, e getti la spugna perché ora di senti inefficiente, potresti pentirti della scelta in futuro. Magari, hai bisogno di conoscerti meglio. Hai mai provato a scrivere, in queste situazioni? Buttare giù tutto in un diario, in cui non solo elabori i casini, ma soprattutto ti fai domande mirate su te stesso, ti studi, cerchi soluzioni tue personali, le modifichi, le correggi. Fino a costruire mattone dopo mattone quella disciplina che sembrava irraggiunginile, ma che altro non è che un mix di organizzazione, conoscenza di te stesso e strategia. Tutte cose che si possono costruire singolarmente, a piccoli passi. Ci sono mazzi di libri validi sull'argomento, se ti interessa. Ovviamente un aiuto esperto è sempre il top, assieme al tuo lavoro personale. Ma sappi che già trovandoti qui, a elaborare e metterti in gioco, alla tua età poi, significa che sei già bello tosto. Non ti devi arrendere e soprattutto, non fidarti delle impennate motivazionali ne tantomeno dei momenti neri. Le decisioni vanno prese sempre a mente lucida. Vedrai che roba ne uscirà fuori di te, quando inizierai a controllare le tue capacità.
Grazie mille per l'interesse dimostratomi. Ieri ho avuto il primo incontro con il mio nuovo psicoterapeuta. Ho preferito cambiare da donna ad uomo perché sentivo di avere bisogno di una guida maschile a farmi da supporto. La mia richiesta è stata semplici. Farmi aiutare da un uomo a diventare uomo. Dandomi consigli sulle cose più basilari dell'essere uomini. E no, mio padre non basta. Con mio padre difficilmente riesco a parlare di questi argomenti, e ahimè, non mi è mai stato di aiuto per quanto riguarda consigli da uomini. E poi lo psicoterapeuta c'è lo anche per altri motivi, quindi ben venga. Gradirei qualche consiglio su qualche libro adatto al mio caso. Già è da tempo che mi affido ai libri per la mia crescita personale e non mi hanno mai deluso. Ti ringrazio in anticipo.
Sì, è una tecnica che adotto anche io. E' ormai assodato che la forza di volontà è come un muscolo: bisogna allenarla ma non bisogna sovraccaricarla. In numerosi esperimenti comportamentali, individui sottoposti a input stressanti o messi in condizione di dover resistere a varie tentazioni, alla fine posti di fronte all'ennesima lusinga cedevano su tutta la linea perché avevano esaurito qualunque riserva di autocontrollo. Facendo una pausa con un dolce hai permesso alla forza di volontà di ricaricare le batterie, e di non cedere nella battaglia decisiva. Ben fatto!