Stesso discorso per me. Avevo la ps2 con Gta San Andreas o comunque roba di quel periodo per intenderci, ma la maggiorparte del tempo stavo fuori con i miei amici. È un orrore, ma la colpa è anche nostra e soprattutto della generazione prima della nostra, perché abbiamo/hanno visto il problema sul nascere e non hanno fatto nulla. I genitori di oggi non sono lontanamente paragonabili ai nostri.
Sisi sono assolutamente d'accordo. Un bambino di 10 anni si comporta come un bambino di 10 anni...dovrebbero essere i genitori a mettere delle regole o comunque a rendersi conto che ci sono degli evidenti segnali a mio modo di vedere piuttosto preoccupanti! Del resto però, come dici benissimo tu, è più facile far stare zitti i figli dando loro il telefono magari piuttosto che ascoltarli...e questa è una sconfitta pesante per l'intera umanità. Purtroppo vedo che, man mano che le generazioni dopo la mia crescono, la situazione non migliora ma anzi peggiora. Il fatto è che tornare indietro, a questo punto si può, del resto anche noi lo stiamo facendo: stiamo cercando di rimappare i pattern che il P ha creato e rafforzato negli anni, ma, allo stesso modo, non riesco a spiegare a parole quanto mi bruci vedere genitori, supposed-adult, che con le loro stesse mani stanno mettendo nei guai, quelli veri, i propri stessi figli. Funziona tutto al contrario, ormai...
Ciao a tutti. Piccolo sfogo, sto sempre a inciampare su questi cavolo di 3 giorni... Non capisco davvero come fate a raggiungere certe cifre! Arrivato al terzo giorno, divento elettrostatico, è una cosa fastidiosissima..quindi ipnosi da smartphone e buonanotte. La cosa è tutt'altro che piacevole, perché io lavoro molto sulla mia crescita personale, da anni. Amo imparare e superare i miei limiti. Ovviamente non mi arrendo, impossibile. Ma accidenti, su questa sfida mi sento inesperto come un dodicenne! Non sono affatto abituato.... Devo assolutamente trovare diversi modi di autoregolazione.... Menomale che ci sono gruppi come questo, mi sento l'unico scemo che vuole complicarsi la vita. Ma è inaccettabile vedermi dominato da queste porcherie, mi viene una rabbia... Vabbò, mi inventerò qualcosa come al solito. Mai arrendersi
Permettetemi se da ultimo arrivato domando questa cosa. Ho visto nei gruppi questo "sotto-forum" dedicato agli italiani ed italiofoni: https://forum.nofap.com/index.php?groups/italian-fapstronauts.54/forums Non ho ben capito perché non è utilizzato. Si può strutturare in modo più libero e più ordinato rispetto ad una semplice discussione come questa, non pensate? Voi che ne dite?
Io dopo un anno senza ho deciso di reinstallarlo. Ho smesso di seguire molte persone di cui non m'importava niente, tutti i vip di sto ca, e molte pagine inutili. Vedrò massimo 30 storie al giorno di chi mi interessa e altrettanti post. Intanto non sono più un eremita sociale, a 18 anni senza insta. Però, come Whatsapp, lo tengo bloccato dalle 9:00 alle 20:00, non essendo quindi controllato da esso durante la giornata. Poi la sera tra un film e un altro lo si usa ancora di meno. Confido nel potere di Instagram, se si ha un buon profilo, di essere meglio di Tinder. Confido nel fatto che il me di ora, molto più uomo, molto più spigliato, riesca ad ottenere ciò che vuole da questa arma. Vi farò sapere pian piano. Intanto ieri ho rivisto del porno mentre ero alla casa al mare. Il tablet di mio padre mi serviva per l'uni e non aveva quei famosi blocchi. Non ricapiterà più.
Eh perché essendo un gruppo ci si aspetta che ci siano molti partecipanti. Serve un "manager" e tutto. Il gruppo è comodo perché potremmo varie thread come questa. Una per parlare di x, una di y e così via. Ma essendo noi così pochi in realtà le nostre discussioni non sono molte. In una singola thread questo è concentrato e risulta più comodo. Se, sperabilmente, la nostra armata farà molti acquisti nel futuro a quel punto potremmo usare un gruppo
Amico mio. è tutto qui. Io 4 anni fa non so resistevo più di 24 ore senza porno. Ci ho sbattuto la testa più e più volte. Ho toccato il fondo, e poi sono andato persino più a fondo. Poi a forza di sbatterci la testa, piano piano impari. L'importante è non assumere mai l'atteggiamento passivo. Di chi tanto perderà comunque al giorno 3, e allora affronta il giorno 3 già sconfitto. Come hai detto, mai mollare. Poi il successo arriva
anche io non conoscevo quella sezione onestamente, ci scriverò qualcosa prossimamente, se avrò argomenti specifici, magari lo linkerò qui in questo thread per ''pubblicità''. grazie della segnalazione!
Esatto, spesso mi fermo a pensare quant'è triste tutto questo... Forse sta a noi dare una sterzata al mondo
Più che dis-evoluzione il termine corretto è Degenerazione. l'instupidimento generale è attivo ovunque, abbiamo già detto che questa società dev'essere formata da individui passivi, atomizzati (soli), consumatori, viziati, ecc...In più la scuola attuale non è di certo la waldorf o quella tolstoijana, infatti la maggior parte dei maestri è, non dico incapace a spiegare determinate cose ma di certo non adatti a fare i maestri ed educare dei bambini..ma è la struttura di base della scuola pubblica non regge, infatti anche lì ci mette dentro le mani chi vuole, con le nuove riforme (tipo buona scuola in italia, si vedano i video di Elisabetta Frezza a riguardo) si vuole introdurre le teorie gender già da bambini, così ti plasmi il consenso su questo argomento già dai più piccoli. I bambini oltre a questo vengono anche ipnotizzati dai genitori con gli smartphone, glieli danno per farli stare zitti, per compensare la loro incapacità di essere genitori direi. Noi giocavamo alla Playstation 2 o al Nintendo DS ma fuori di casa questi non uscivano, a scuola il nintendo te lo toglievano con la forza, internet non c'era, era già leggendario se riuscivi a fare una partita a pokemon con un tuo amico ma comunque non si tralasciava il giocare fuori, anzi era quella la parte più importante della giornata e anche da me quella piccola piazza del mio paesello ci ha visti come suoi ultimi ospiti permanenti (a livello di infanzia intendo) direi ormai dieci anni fa, oggi i bambini hanno già smartphone che sono connessi ad internet, posso solo dire questi ragazzini arriveranno al porno alla velocità della luce e quindi saranno ben predisposti ad accettare tutto,lo schifo che potrebbe venire, solo togliendo il porno o altre droghe ci sarebbero rivoluzioni, non sembra volerci una laurea in sociologia o la chiaroveggenza per capire tutte queste cose che sto dicendo. Già il lobo frontale è distrutto da Fortnite e altri giochi d'azzardo. (leggi anche qui https://forum.nofap.com/index.php?threads/manoscritti-sulla-pornografia.297478/)
Ti ringrazio per il suggerimento. Adesso che sono praticamente giunto al capolinea, ho trovato la maniera di non aggirare quei blocchi che dicevo. Ho cambiato il numero di cellulare sul mio iPad e ho impostato una password che non ho salvato da nessuna parte, così i codici di verifica non arriveranno mai a me, bensì a quest'altro numero. Inoltre ho disinstallato per il momento Telegram sul cellulare, e per ora non posso né installarlo di nuovo né aggirare i blocchi di Digital Detox Challenge, perché non mi dà la possibilità né di accedere alle impostazioni, né di spegnere o riaccendere il cellulare, né di disinstallare l'app. Perciò mi sento abbastanza al sicuro, almeno per adesso. Capisco in effetti che dovrei metterci molta più forza di volontà, ma credo che sia più importante, in aggiunta, insegnare al mio cervello che ha bisogno di molte meno cose, molte meno funzionalità sul cellulare o sull'iPad. Ho già provato ad affidarmi alla mia forza di volontà, e il mio senso di continua privazione di tutto (evidentemente non mi stavo privando solo del PMO, ma dovevo attenermi a determinate regole per studio, lavoro, ginnastica, dieta, passatempo) mi ha portato ad avere, dopo 23 giorni di astinenza, una frustrazione e una rabbia tali da provare istinti omicidi e rancori senza babbo né mamma. Un'altra volta, in un litigio molto acceso, ho impugnato una bottiglia di vetro pronto per lanciarla in faccia a mio fratello. Se è questo l'autocontrollo che posso avere su me stesso, non mi fido per niente, perché non so di cosa sono capace in certe situazioni. Preferisco di gran lunga avere la serenità di non essere esposto al P e a internet in generale, salvo in momenti specifici, secondo certe regole. Detto ciò, continuo a tenere in considerazione il fatto che debba essere io a insegnare a me stesso, piuttosto che i blockers, che non si guardano i pornazzi, ma non per questo voglio concedermi la potenziale occasione di ricaduta. Infatti, quando si fa l'atto di dolore dopo la confessione, ci si propone di "fuggire le occasioni prossime di peccato", e sinceramente mi rinfranca l'anima pensare di non essere più esposto a quel pericolo in virtù dei suddetti blockers. Certi nemici non si possono combattere con la forza, ma con l'astuzia.
Una piccola riflessione sulla fase di rebooting di questa mia ultima streak e sul fatto che il porno sia una dipendenza vera. Ho avuto due attacchi di panico di fila che non ho mai avuto nella mia vita, di notte, mentre stavo per prender sonno, ho sentito una tachicardia e un'agitazione impressionante, ho iniziato a sudare freddo, sono andato strisciando in bagno e mi sono rinfrescato la faccia con dell'acqua, vi giuro che mi stava sembrando di morire. Poi dopo due-tre giorni ho avuto una brain fog assurda, non riuscivo a concentrarmi, gli altri mi parlavano ed io non capivo metà delle cose che mi dicevano. Ora sto bene per fortuna, ma questo per ricordare cosa può succedere nella fase di astinenza.
Dopo 60 giorni positivi ho ricominciato a vedere P, mi viene da pensare che sia una sconfitta ma so che non devo arrendermi, ho bisogno del vostro supporto.
Ciao, ho recuperato il messaggio che avevi lasciato qui durante il mese di Gennaio, io ancora non mi ero iscritto qua e quindi l'avevo perso. Innanzitutto tanta stima e complimenti perchè, 50 anni non sono tanti, ma c'è chi rifiuta di mettersi in gioco anche a 20 anni e purtroppo succede troppo spesso. 60 giorni sono tantissimi ed il solo fatto che tu li abbia portati a casa vuol dire che vuoi davvero liberarti del problema e riappropiarti della propria vita. Io non sono mai riuscito a rimenere senza per più di 15 giorni circa ma quello che posso dirti è che: sarà una sconfitta solo se smetterai di provare. Cadere, sbagliare e razionalizzare la cosa purtroppo fa parte del percorso ma sono proprio questi sbagli che ci forniscono il carburante per andare avanti! Se c'è una cosa che mi aiutato dopo l'ultimo relapse è stato smettere di attribuire agli altri od alle altre cose (come i blockers, ad esempio) la colpa della ricaduta; mi sono messo davanti allo specchio e ho ripercorso tutti i passi che mi avevano portato a cadere ed ho realizzato che, semplicemente, ero stato io a fare tutto e la colpa era solo mia! Questo vuol dire che, anche se non sembra a volte, siamo noi ad avere il controllo. Hai sbagliato? Ok, va bene. Molli? No, non va bene. Un abbraccio