Nooo mi dispiace davvero per la tua ricaduta, mi ha spiazzato... Comunque posso dire che ogni giorno di astinenza è un piccolo passo avanti, ma anche nella ricaduta bisogna trovare il lato positivo, cioè ti permette di rialzati più cosciente e preparato di prima. Il bene è un bene, il male è anche esso un bene, ti fa crescere. Quindi stavolta te lo dico io: testa bassa e attaccare! Si ricade 1000 volte, ci rialziamo 1001. Non finisce mai, finisce solo quando decidi di non rialzarti più, ma questo a noi non accadrà mai. Non si molla un cazzo!!!
Scusami, forse sarò indiscreto, ma vorrei chiederti una cosa. Lo faccio, premetto, non per curiosità personale ma per capire come potrebbe essere migliorato il percorso del NoFap in generale. In questi 304 giorni senza porno, hai avuto rapporti sessuali di qualche tipo (casuale, fidanzata ecc ecc)? Se no, pensi che se ce ne fossero stati le cose sarebbero andate meglio? Quello che voglio chiederti insomma è: quant'è importante, secondo la tua esperienza, switchare dal sesso virtuale a quello vero, durante il percorso di astinenza totale (il famoso hard mode)?
Sono qui dopo settimane per raccontarvi un po' di cose. 30 in gestione delle imprese, ad economia aziendale, dopo il "fallimento" di ingegneria informatica. Che dire, non era vero non fossi fatto per l'università, mi trovavo solo nel posto sbagliato al momento giusto. Ed eccomi qui ora, rinato nella facoltà che mi appartiene. Percorso ginnico a parte (4/5 volte a settimana in palestra), mi sto mettendo più spesso in gioco. Ieri ho chiesto ad una ragazza in palestra che mi adocchiava da settimane il suo profilo instagram. Lei, tutta imbarazzata (e va bene, perché lo scatenare emozioni forti è positivo) me lo da. Devo ancora capire il da farsi. Oltre a seguirla, non la contatterò. Ho già la possibilità di parlarle dal vivo in palestra, partirò dal vivo. Anche se non so bene se mi piaccia o no, lo capirò col tempo. Il NoFap va alla grande, nessun wet dream da un bel po', come se stessi iniziando ad autoregolarmi o fossi entrato in quella fase del riassorbimento del seme nel nostro corpo. In ogni caso vai così, sempre più giorni, sempre più obiettivi raggiunti. Mi sento sempre più uomo, più badass, più alpha, più james bond quando cammino per strada. Testa alta, camminata sicura, senza paura di nessuno, nonostante la mia altezza. Il menefreghismo e la "cazzimma" che il NoFap riesce a darti è qualcosa di inaudito. Da ragazzino sto diventando l'uomo mascolino e forte che sarei voluto diventare, sia fisicamente che psicologicamente. Docce fredde tutti i giorni, dieta sana e ginnica, tanta acqua e tanti altri habits che porto avanti. Il glowup ce lo creiamo noi, non è nessuno a darcelo. Sono le scelte che facciamo ogni giorno a premiarci nel lungo. Keep grinding. Keep hustling. Keep winning.
Figurati, nessun problema. Purtroppo in questi 304 giorni non ho avuto alcun rapporto. Ma non credo sia l'atto in sè la cosa importante. Mi ricollego al bel messaggio che mi ha lasciato @palindromo sul fatto di convincere la nostra mente. Perché il punto è proprio quello. I nostri pensieri forgiano i nostri comportamenti. Ed è ovvio che il sesso vero sia meglio di quello virtuale, però quando si parla di dipendenza si deve scavare più a fondo dell'atto in sè. Io, come già detto in altri messaggi, nella vita reale sono sempre stato un ragazzo ultratimido, a livelli di ansia sociale. Se può rincuorare in qualche modo @Stupiscimi! anche io una volta scappai da una prova di esame, perché era un esame di progetto di gruppo, e non conoscendo nessuno non avevo un gruppo, e perciò la mattina stessa dovevo chiedere a qualcuno se non addirittura chiedere al professore di imporre la mia presenza ad un gruppo. Era troppo per me. Presi il treno per non dirlo a mia mamma. Feci un viaggio a vuoto. Mi misi in aula vuota da solo a fingere di studiare, ma tanto mi sentivo talmente umiliato da me stesso che non studiai. Poi tornai a casa e inventai una balla per giustificare la mia bocciatura. Questa ansia si ripercuote anche sul gentil sesso ovviamente. Ma non credo che il semplice avere fatto sesso mi avrebbe cambiato. Trovare una fidanzata fissa sì. Perché voleva dire che mi ero buttato. Ci avevo provato(probabilmente con più di una, perché non è che sono George Clooney e faccio centro al primo colpo), avevo superato dei rifiuti ottenendo finalmente un sì. Poi sì, avrei fatto anche sesso vero. Ma sarebbe stato un più. Io sono sempre scappato nella vita di fantasia del porno per non vivere i fallimenti di quella reale. E perciò la mia cura può essere solo quella di vivere sempre la vita reale al massimo. Sesso o non sesso. Questo mi può finalmente aiutare a non volere tornare lì. Io credo che ognuno abbia la propria storia, e che non esista la formula magica valida sempre per ognuno di noi. Cioè nel forum è pieno di dipendenti che in realtà hanno una vita sessuale persino troppo piena. Nella mia personale(e quindi contestabile ) opinione devi cambiare quelle che sono le root cause del tuo problema. Per me l'eccessiva timidezza, per qualcuno magari è l'aspetto fisico, per altri è l'oggettificazione delle donne, altri ancora problemi familiari. Potrei andare avanti all'infinito. Ma so già che hai capito cosa intendo. Se immaginassi che la vita sia come un tubo che perde, riuscire a fare sesso sarebbe come mettere dello scotch sul tubo. L'acqua si ferma per un po', e credi persino di stare da dio per aver risolto il problema "a basso costo". Poi però lo scotch si rompe e non solo torna la perdita ma magari il tubo esplode pure. Noi vogliamo sostituirlo il tubo Spero di essere stato utile amico mio
Sì, sei stato utile e chiaro. Ti ringrazio, infatti. Sono assolutamente d'accordo quando dici che bisogna andare alle radici del problema per risolverlo, bisognerebbe chiedersi: perchè preferisco il porno alla vita reale? E lì, con un po' di sforzo, farsi quel famoso esame di coscienza ahimè tanto costoso emotivamente. La mia domanda era volta a soddisfare un interesse scientifico, diciamo così, anche perchè ero e rimango convinto, anche dopo la tua risposta, che del sesso reale ti avrebbe aiutato così come avrebbe aiutato tutti quelli che, per colpa o meno del porno, non hanno/non hanno mai avuto una vita sessuale attiva. Del resto avresti dovuto vincere (probabilmente) tutte le timidezze del mondo e dunque sarebbe stata una grande vittoria, senza contare la soddisfazione più "volgare" dell'atto in sé. Tutto questo, si intende, a prescindere dall'essere andati o meno alle fonti del problema. E' vero, sarebbe stato come mettere dello scotch che di sicuro si sarebbe rivelato inutile a lungo termine, ma che magari, nel breve termine, ti avrebbe dato un po' di boost in più che, detto fra noi, non fa mai male. Nel mio caso, ad esempio, sarebbe perfetto proprio perchè la fonte del mio problema è l'ipospadia di cui sono affetto (credo che non si possa ammalarsi nel tempo ma che ci si nasca soltanto, come ci sono nato io, correggetemi se sbaglio) e dunque trovare la forza di spogliarmi integralmente di fronte ad una ragazza sarebbe stata manna dal cielo. Pensavo, siamo tutti così simili eppure tutti così diversi...no?!
Sisi chiaramente se comunque avessi avuto un rapporto comunque avrei dovuto parlare con qualcuna. Quindi sì. Il discorso era diciamo di non focalizzarsi sull'atto in sè. Come nel tuo caso, non è l'atto in sè. è lo spogliarsi nudo. Ovviamente per l'atto devi spogliarti, però anche senza arrivare "in casa base", già quando si arriva in "seconda base" dovevi spogliarti e quindi questo ti aiutava. Questo intendevo. Non è il sesso in sè. Ma è il fatto che l'atto in sè, fatto non a pagamento ovviamente, è sia il momento di assoluta debolezza che di assoluta forza. Entrambi vulnerabili, ma entrambi forti e felici. Però non possiamo nemmeno focalizzarci solo su quello altrimenti potremmo sederci sugli allori del, scusate la volgarità, "almeno adesso scopo". Io voglio dire "almeno adesso non ho paura di essere me stesso e parlare con le persone". Tu vuoi dire "almeno ora sono orgoglioso di chi sono e come appaio, a prescindere dagli altri". Tutto qui. Il sesso aiuta ovviamente. Ma non è la pozione magica. Però sì, in conclusione siamo tutti umani e abbiamo molte paure comuni. Solo che ci colpiscono in modi differenti e quindi reagiamo differentemente. Un abbraccio
Certo, anche nel mio caso vale pienamente il discorso fatto da te in precedenza: non è l'atto in sé ma quello che comporta ad importare davvero nel percorso di guarigione dal porno, dalle insicurezza e da quello che c'è alla base di tutto questo. Ovviamente la mia intenzione non era quella di banalizzare il problema, non credo ci sia bisogno di dirtelo. Un abbraccio anche a te
Ti ringrazio per la fiducia ed è ripagata. Perché avevo capito . Però per me era chiaro anche perché ti conosco un po' e so che sei molto intelligente. Però la chat è leggibile da chiunque passi di qui, anche magari un nuovo arrivato che ha molti dubbi. Per quanto ovvio per noi 2, lascio tutto spiegato fino all'ultimo dettaglio nella speranza che appunto le nostre parole non vengano mai travisate Ah amico mio, mi ero perso il messaggio. Complimenti per gli 80 giorni. Felice di sapere che ti senti bene, e che porti avanti con tanta convinzione delle buone abitudini. Continua così, e non mollare
Buongiorno a tutti, spero stiate bene. Vi disturbo di Domenica per condividere con voi un risultato importante: per la prima volta da quando ho iniziato il percorso di rebooting, tocco quota 30 giorni senza PMO. La strada è lunga, è chiaro che 10 anni di dipendenza non possono essere compensati, fisiologicamente e psicologicamente, da soli 30 giorni di astinenza. Ad ogni modo, ovviamente, non posso non dire quanto sia contento. Innanzitutto il primo grande cambiamento che si nota è il ritorno della capacità di esercitare il controllo sulla propria vita, poi, in ordine, vengono il non sentirsi più a disagio in tante situazioni e/o tante conversazioni, mi sento molto più scelto quando sono con gli altri o comunque in contesti sociali che non siano riconducibili alla famiglia e, cosa secondo me molto importante, sto notando una specie di crescita esponenziale di mascolinità. Per dirla volgarmente, mi perdonerete ma converrete che il concetto è chiaro, è come se mi fossero cresciuti i coglioni; credo stia accadendo una trasformazione da nice guy a bad-ass, o qualcosa del genere. E questo trova riscontro anche in quelli che sono i miei gusti e le mie priorità: ricorderete che tempo fa ho pubblicato un post in cui vi raccontavo dei problemi che ho a perdere il grasso addominale e di quanto ero frustrato a riguardo. Oggi, che comunque ne ho perso un po' (poco davvero ma comunque sufficiente per essere in discreta forma), non m'importa neanche più di tanto, quello che davvero mi importa è diventare grosso (muscolarmente). Anche con gli amici: proprio ieri sera ho avuto una mezza discussione con un amico di lunga data perchè s'era messo a fare discorsi, secondo me, da fighetto d'alta borghesia e questo m'ha fatto girare i cosiddetti (cioè quelli di prima) tanto che non ho potuto non fargli notare il mio disappunto in modo piuttosto netto, diciamo così. Ora, non so se quello che ho elencato sia una convinzione mentale piuttosto che qualcosa di concreto dovuto all'astinenza, fatto sta che mi sta piacendo e faccio di tutto per cavalcare l'onda. Inoltre un'ultima cosa, c'è una piccola ma grande cosa che ho capito in questi 30 giorni: non voglio più, mai più, tornare indietro. Attenzione, questo non vuol dire che sono convinto che non ricadrò mai più, probabilmente lo farò, magari anche più di una volta, ma di sicuro so farò di tutto per evitarlo perchè per nessun motivo, di mia sponte, baratterei questo sentirmi bene globale per il piacere effimero dato dalla masturbazione che, purtroppo, conosciamo tutti così bene. Vi mando un abbraccio e spero che anche voi, oggi e sempre, possiate sorridere come sto sorridendo io adesso.
Molte congratulazioni per quell'obiettivo che raggiungi nel tuo processo. Mi congratulo anche con te per aver preso la decisione di mai più, indipendentemente dal tempo necessario, è qualcosa che sento dovrebbe essere così, la moderazione o l'essere permissivi non consentono una ripartenza completa, soprattutto per noi che siamo arrivati a questo punto. La cosa migliore che il pmo ci ha dato è l'opportunità di lasciarlo. Buona domenica a tutti. Dank
Grandissimo amico mio. Sii orgoglioso di tutto, qualsiasi miglioramento può essere solo una fantastica notizia. E già lo hai capito. Questo stile di vita non è numero su un badge. Un modo di vivere. Una mentalità che rifiuta la via facile della sessualità artificiale. Dello scappare dai problemi. I problemi si affrontano e risolvono. Altrimenti poi diventeranno macigni. 30 giorni fatti bene valgono più di 1000 se fatti "barando"( guardare quel tipo di persone su instagram, giocare a giochi dove ci sono riferimenti e così via). Sei semplicemente orgoglioso di essere te stesso. Non un qualcosa di artificiale. E ora nessuno te lo potrà rubare. Nemmeno i relapse. Sembra una frase fatta, ma in realtà nasconde molta verità. Io l'ho sempre detto, e lo ripeterò sinceramente perché mentire non ha senso. Io se non avessi avuto un problema patologico mai avrei mollato il porno. Era la normalità. Tutti lo fanno. Quelli simpatici sono sempre quelli che fanno quei riferimenti. E così via. Mi sarei messo comodo nel "mezzo". Persona tipo. Nulla di speciale. Ma hey, ce ne sono tanti peggio. Invece, essere stati veramente in basso può davvero darti la spinta per voler volare in alto
Buon giorno a tutti, qualcuno soffre di PIED?.. io purtroppo si.. Mi chiedevo quanti di voi sono riusciti a risolvere questo problema senza farmaci e quanto tempo ci è voluto.. (sempre che vogliate parlarne) io per ora vado di NoFap e kegel.. ma non vedo grossi miglioramenti..
Buondì, finalmente sono tornato sui binari corretti ed eccomi di nuovo a 11 giorni. Ho problemi cervicali a causa della partita di ieri (meglio che la smetto di vedere calcio e sti europei), mi sono tirato tutto purtroppo è il mio punto debole.
Io non l'ho avuta ma ho letto di alcuni che ci mettevano 2 mesetti, altri 6, altri dopo 12 ancora non erano riusciti a curarla. Indubbiamente ogni corpo è diverso.
Non devi rimanere esterrefatto ognuno di noi qui si è distrutto il lobo frontale con il porno e proprio in questo sito ci sono utenti che si masturbano sette volte al giorno e alcuni altrove non sanno nemmeno di avere una dipendenza e mai lo sapranno, ognuno è diverso e tutti devono reagire in primis con le proprie forze, gli utenti di nofap possono solo darti una spintarella. Tra l'altro ormai siamo tutti iniziati al NoFap e secondo me è impossibile cancellare ciò, non puoi più toglierlo dalla tua vita, puoi esserne fuori (dal forum, ecc..) ma ogni volta che ciascuno di noi guarda un porno inevitabilmente rimuginerà su tutti questi argomenti.
Molto vero. Dopotutto possiamo scrivere fiumi di parole, ma dall'altra parte deve esserci qualcuno che voglia leggerle. Altrimenti resteranno parole al vento. Metà delle persone che conosco fuori di qui e che mi sfottono per "questa mia avventura" potrebbero unirsi qui leggere tutti i messaggi della chat, anche quelli ritenuti più belli e motivazionali e semplicemente direbbero che sono messaggi senza senso(per non dire altro). Capisco che il problema è molto serio e che quindi vorresti risposte più pragmatiche e sicure. Però è vero, ci sono davvero mille fattori in gioco per la PIED. Quanto era grave questa PIED prima che decidessi di smettere. Da quanto eri dipendente. Quanti anni hai, e paradossalmente la ricerca mostra che recuperano prima i più anziani, perché non nati e cresciuti già in mezzo alla pornografia ma che ne sono diventati dipendenti dopo il loro completo sviluppo e anche esperienze di vita normale. Quanto il tuo problema sia dovuto esclusivamente al CONSUMO di pornografia, e non alle INSICUREZZE che magari la pornografia ti ha dato. Perché capisci anche te che con il primo basta togliere la pornografia per qualche mese e permettere "la ricarica" e così sarai di nuovo operativo. Con il secondo invece non basta semplicemente non guardarlo. Oltre a quello devi anche fare un lavoro di introspezione su quali sono queste insicurezze che ti porti appresso e come le potresti risolvere. Non esiste un vero tempo definito. Tuttavia è un problema che una volta risolto, l'hai risolto per il resto della tua vita, per cui vale la pena aspettare un po' di più in caso no?
